Marco Grande
Cinque giornate, quindici punti. Un bottino che può significare tutto per le ambizioni delle venti protagoniste della serie B. A cominciare dalla lotta per il titolo, protetta da una sottile striscia di soli quattro punti, quelli che dividono l’asse Frosinone-Genoa. E se i ciociari, per scrivere il proprio nome nella storia del campionato cadetto, devono necessariamente vincere contro il Südtirol (sabato alle ore 14 allo Stirpe), il Genoa secondo, contro il Cittadella (sabato alle ore 14 al Tombolato) ha la stessa missione da conseguire. Anche a costo di difendere il secondo posto, che vale l’accesso diretto alla prossima serie A.
C’è il fuoco, invece, per ciò che riguarda l’approdo ai playoff. Fiamme a Bari, con i pugliesi che se la vedranno nella tana di un Pisa (domenica alle ore 16.15 all’Anconetani) ultimamente stressato dal cambio di stagione, come dimostra il solo punto conquistato nelle ultime tre sfide.
Chi, invece, sta traendo notevoli benefici dal sole primaverile è il Cagliari di Ranieri, quinto ma con una bella vista sul terrazzo delle prime tre. I sogni dei sardi, però, passano inevitabilmente dalla sfida affascinante del Tardini contro il Parma di Pecchia (sabato alle ore 14), altra pretendente agli spareggi. Alla stregua della Reggina, che però dopo la penalizzazione di tre punti, ha il solo obbligo di battere un Brescia (domani alle ore 20.30 al Granillo) molto prossimo alla serie C, ma che comunque ce la metterà tutta per non sprofondare nell’inferno dell’ultima via del professionismo. Si, un vero e proprio fallimento, considerata la sua gloriosa storia.
Proprio come quella recente del Benevento, nella medesima situazione dei lombardi: i campani cercano disperatamente una vittoria scaccia-fantasmi contro le più che mai vive ambizioni playoff del Palermo (sabato alle ore 16.15 al Barbera). Il tutto per tutto per non retrocedere coinvolge anche Ternana e Venezia, faccia a faccia nella sfida del Liberati (domenica alle ore 16.15) ma, soprattutto, Perugia e Cosenza, che si sfideranno nel match del Curi (sabato alle ore 14), per portare a compimento la grande rimonta con cui, negli ultimi mesi, si sono dignitosamente sbarazzati dell’appellativo di ultima ruota del carro.
Modena-Spal (sabato alle ore 14) e Como-Ascoli, sempre nella stessa fascia oraria, gli altri incontri del 34esimo turno.