Champions più lontana: Juve aggrappata al Collegio di Garanzia del Coni e alla vittoria dell’Europa League

Nella foto: Andrea Agnelli-Pavel Nedved-Federico Crerubini-Maurizio Arrivabene (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Augusto Riccardi

TORINO Si allontana la zona Champions League per la Juventus, reduce da due sconfite consecutive contro Lazio e Sassuolo che hanno bloccato una rimonta apparsa clamorosa nonostante i 15 unti di penalizzazione. Guardando la classifica, la Champions oggi è lontanissima, ma la Juve ha un piano B per raggiungerla. Questi è legato alla cancellazione da parte del Collegio di Garanzia del Coni dei 15 punti di penalizzazione che riporterebbe i bianconeri in quota, portandola al terzo posto dietro Napoli e Lazio con 59 punti, a +3 sulla Roma che scivolerebbe al quarto posto, con un vantaggio di sei punti sul Milan, quinto, e +8 sull’Inter, sesta. Qualora il Collegio di Garanzia confermasse la penalità, alla Juve, per rientrare in partita, non resterebbe che vincere l’Europa League che da diritto a partecipare alla massima rassegna continentale. Settimana quindi decisiva per i bianconeri: mercoledì i Coni, giovedì la trasferta di Lisbona contro lo Sporting dove i bianconeri partono dal vantaggio di 1-0 maturato nella gara di andata per accedere alle semifinali, ed infine domenica sera sfida allo Stadium al Napoli dove peraltro, oltre che tre punti fondamentali nella corsa all’Europa, c’è da vendicare il pesantissimi 5-1 dell’andata al Maradona. Ma intanto l’attesa è per Lisbona, che arriva a poche ore dalla sentenza definitiva sul caso plusvalenze, in attesa del secondo filone di inchiesta, relativo agli stipendi. Intanto a Lisbona servirà un’altra Juve, non certo quella molle di Reggio Emilia. Perché passare il turno ed accedere alle semifinali, avrebbe un’importanza notevole sulla stagione bianconera.