Marco Grande
Lo 0-0 della Unipol Domus tra Cagliari e Frosinone riduce il gap, ora di quattro punti, tra i ciociari e il Genoa secondo. Che a Marassi, con un gol per tempo di Frendrup e Draguşin, fa 2-0 sul Perugia. La lotta per il terzo e quarto posto tra Bari e Südtirol si prende un turno di riposo. Al San Nicola, i pugliesi vedono i mostri contro il Como, avanti di due, al riposo, con Ioannou e Cutrone. Ad inizio ripresa, tuttavia, salgono in cattedra quelli di Mignani, che accorciano con Cheddira, prima di trovare, in extremis con Di Cesare, il centro del definitivo 2-2. L’Ascoli, invece, sfrutta il calore del suo pubblico per fare uno scherzetto al Südtirol (1-0). Il derby tra i padroni di casa del Modena e il Parma si conclude sull’1-1. Il risultato si consuma tutto nel primo quarto d’ora in cui, a distanza ravvicinata, segnano prima Diaw e dopo Benedyczak.
La Reggina stecca l’appuntamento con la vittoria, facendo solo 1-1, al Vigorito, col Benevento. Sembrava fatta per il collettivo di Inzaghi, in vantaggio con Pierozzi a metà primo tempo. Ciano, tuttavia, rovina la festa dei calabresi, segnando in chiusura.
In Veneto, è pioggia di gol tra Venezia e Palermo, ma a spuntarla sono i padroni di casa (3-2). Che però vanno sotto con Brunori, in apertura. Johnsen, Pohjanpalo (su rigore) e Tessmann ribaltano la sfida, che si chiude col rigore trasformato, in capo ai rosanero, da Tutino, nel finale.
Nelle sfide che coinvolgono la lotta per non retrocedere, prevale il segno X. È il caso di Cosenza-Cittadella (1-1) e Spal-Brescia (2-2). Termina 2-1 per la Ternana, infine, il posticipo della domenica del Liberati tra gli umbri e il Pisa.
