UCL. Primo round al Milan: Bennacer punisce il Napoli

Nella foto: l'esultanza di Bennacer (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Francesco Raiola

Il primo round del derby di Champions League va al Milan. La decide Bennacer nel finale del primo tempo, ma la qualificazione resta apertissima anche per la prestazione del Napoli che nonostante l’assenza di attaccanti di ruolo ha le maggiori occasioni sia prima del vantaggio milanista sia nel secondo tempo, quando addirittura in dieci per l’espulsione di Anguissa sfiora ripetutamente il pareggio. Maignan decisivo per la vittoria del Milan.Grandissima atmosfera e spettacolare coreografia a San Siro tutto esaurito con oltre 5.000 napoletani sparsi per il Meazza. Conferma le previsioni della vigilia Pioli, che schiera gli undici del Maradona con Kalulu in panchina. Spalletti non rischia Raspadori e schiera il tridente anomalo con Elmas finto nueve con Lozano e Kvaratskhelia, Mario Rui preferito ad Olivera.

Inizio aggressivo del Napoli che nemmeno dopo un minuto va vicinissimo al vantaggio: percussione di Anguissa sulla destra, cross teso, bucano Maignan e Kjaer incerti Elmas e Krunic, arriva Kvaratskhelia a botta sicura ma lo strsso Krunic ferma sulla linea e Mario Rui da ottima posizione spara alto. Ancora Anguissa protagonista dopo un minuto con una gran botta centrale con Maignan che devia in corner. Sul successivo angolo sbuca Di Lorenzo sul primo palo di testa di poco alta. Azzurri ancora pericolosi con uno scambio veloce Kvara-Elmas con il georgiano che conclude a botta sicura con il tiro deviato da Kjaer in angolo. È un assedio del Napoli con Zielinski che ci prova da fuori area ancora con Maignan protagonista che salva il Milan in angolo. Napoli in pieno controllo del match ma la grande occasione capita al venticinquesimo al Milan con Leao che approfitta di un errore di Rrhamani, scatta in profondità con Anguissa che non riesce a contenere il portoghese che davanti a Meret è impreciso rasentando il palo. Leao per la rabbia rompe la bandierina con gli azzurri che protestano per il gesto del milanista che viene perdonato da Kovacs. Arbitro romeno che perdona Krunic e Kim, ma non Zielinski primo ammonito del match. Milan che la sblocca al quarantesimo sempre con una ripartenza: è fortunato Diaz che si libera con due rimpalli di Lobotka e Mario Rui che serve Leao che dalla destra vede l’ingresso di Bennacer che di prima intenzione tira forte sul primo palo con Meret che ci prova di piede ma invano. Rossoneri in vantaggio forse immeritatamente per quello che aveva fatto vedere il primo tempo. Ammonito  nel finale Pioli per proteste che lamentava un fallo di Lozano su Hernandez. Napoli che soffre psicologicamente il gol subito e rischia di subire il raddoppio nel recupero con Tonali che sfrutta un nuovo rimpallo ma stavolta la deviazione di Kim in angolo è decisiva. Sul corner azzurri salvati dalla traversa che dice no all’incornata di Kjaer che legittima cosi il vantaggio rossonero, finora immeritato. 

Ripresa che inizia senza cambi ma con gli azzurri che provano a ricominciare a giocare e dopo cinque minuti il Napoli pareggia i legni con Elmas che prende la traversa con un colpo di testa liftato su cross di Kvaratskhelia con Maignan preso in contropiede. Rossoneri fortunati ancora una volta poco dopo con Kjaer che devia in angolo una girata da vero centravanti di Di Lorenzo. Giallo per Bennacer per un brutto fallo su Anguissa. Azzurri che provano a fare la partita ma è evidente la mancanza dell’attaccante di ruolo che penalizza la fase offensiva del Napoli. Al ventesimo Pioli gioca la carta Saelemakers che prende il posto di Bennacer, mentre Spalletti gioca la carta di Jack Raspadori al posto di Lozano con Elmas che scala a destra. Ammonito anche Anguissa che frena una ripartenza di Hernandez e poi Di Lorenzo per proteste per un mancato fallo di Tonali che ferma irregolarmente Kvaratskhelia al limite. È un giallo pesante perché l’arbitro ammonisce nuovamente il camerunense poco dopo per un intervento sempre su Hernandez e lascia il Napoli in dieci nell’ultimo quarto d’ora. Piove sul bagnato per la squadra di Spalletti. Kovacs diventa protagonista e ammonisce Kim per proteste. Il coreano era diffidato e salterà il ritorno. Pioli cambia negli ultimi dieci inserendo Rebic per Diaz, mentre Spalletti ne cambia tre inserendo Ndombelè per Zielinski, Politano per Kvaratskhelia e Olivera per Mario Rui.  Grandissima occasione per il Napoli a tre dalla fine con Di Lorenzo ancora protagonista con una girata spettacolare ma Maignan salva il Milan. Azzurri indomiti nonostante l’inferiorità numerica vanno ancora vicini al pareggio con Olivera di testa di poco alto sulla traversa. Azzurri sfortunati. Cinque di minuti di recupero concessi dal mediocre e casalingo Kovacs. Giallo nel finale per Rrhamani e Saelemakers che vanno quasi in rissa per proteste esagerate del belga che cerca un rigore inesistente. 

Discorso tutto aperto che verrà deciso al Maradona quando probabilmente ci sarà anche Osimhen, mentre Kim e Anguissa saranno squalificati. Migliori in campo nel Milan Maignan e Tonali, nel Napoli prestazione complessivamente positiva con Di Lorenzo e Lobotka sugli scudi. Martedì a Napoli si decide la semifinalista di Champions League in un Maradona annunciato sold out.