Robert Vignola
Due volte avanti, la Salernitana non sa gestire il vantaggio e regala un punto a un Bologna involuto, ma capace di far valere la qualità dei singoli. Formazione assai coperta quella scelta da Sousa, addirittura rinunciataria quella decisa da Motta, che pure solo con i tre punti dovrebbe alimentare le già scarse speranze d’Europa. Prima palla inattiva e la pennellata di Candreva per Lorenzo Pirola vale l’1-0. Bologna ubriaco: Mazzocchi si presenta solo davanti a Skorupski, che neutralizza il tentativo di lezioso pallonetto. Kyriakopoulos suona però la carica: cross tagliato, spizzata di Ferguson per il quarto gol stagionale dello scozzese. La partita è precoce: all’11’ è già 1-1, mentre al 20’ Motta perde Cambiaso (dentro Lykogiannis). Gran bel contropiede rossoblù, ma Moro mastica il pallone al momento del tiro. Il resto della prima frazione corre via senza pericoli per le difese.
Pochi minuti di ripresa e sulla scacchiera si muovono così le prime pedine: Sosa manda Piatek a restituire smalto al reparto offensivo e Vilhena, rinunciando a Kastanos e Bohinen. Il neo entrato polacco prova un destro dalla distanza, che sfila fuori. Ancora Salernitana: Barrow perde palla, da Vilhena a Piatek a Dia, sul quale salva Soumaoro. Ma proprio sugli sviluppi del corner ecco il 2-1 di Dia, mentre ancora Motta sta studiando le sue mosse. Ecco allora che il tecnico ospite inserisce Orsolini e Arnautovic al posto di Aebischer e Barrow, mentre Sousa manda al riposo Mazzocchi per inserire Sambia. Skorupski tiene vivo il Bologna neutralizzando un’incornata di Piatek, dall’altra parte del campo Ferguson spara alto da buona posizione. Ma al 72’ Arnautovic conquista una punizione, sugli sviluppi della quale si va al corner. Dalla bandierina palla a Lykogiannis nel mucchio e 2-2. Uno scontro di gioco mette fuori gioco Arnautovic: va dentro Sansone, negli spogliatoi anche Kyriakopoulos per Soriano, ultimi minuti per Botheim e Fazio (fuori Candreva e Gyomber) nella Salernitana. Ma non ci sono più sussulti.