Disastro Milan e l’Udinese fa festa

Nella foto: Zlatan Ibrahimovic (foto di Salvatore FORNELLI )

Paolo Dani

Peggio di così’, non poteva andare per il Milan. Sciatto, molle, un pianto alla Dacia Arena dove lascia tre punti pesanti: vince l’Udinese, nettamente per 3-1. Rossoneri irriconoscibili, bianconeri friulani pimpanti, la partita è tutta qui. Un pessimo Milan come non si vedeva da tempo, cui non basta il gol da record di Ibra, divenuto il marcatore più anziano della storia della Serie A.

Pioli scegli proprio Ibrahimovic titolare, esattamente quattordici mesi dopo l’ultima presenza. E lo fa da capitano. Ma l’atteggiamento rossonero è sbagliato. Squadra sulle gambe, troppo lenta, farraginosa, e senza la dovuta cattiveria agonistica. Udine capisce il disagio e ne approfitta subito. Vantaggio che arriva quasi subito: Bennacer rilancia male, serve morbido Tomori, ma Samardzic è più sveglio di tutti, anticipa tutti, dribbling in area e palla a Pereyra che fredda Maignan: 1-0. Il Milan non c’è, sbaglia tutto, ma si rimette in corsa al tramonto della prima frazione, grazie al Var che assegna un rigore ai rossoneri per un mani di Bijol. Dal dischetto va Ibra, conclusione angolata che Silvestri intuisce e respinge. Ma Doveri fa ripetere tra le proteste di Sottil che prende il rosso. Calcia ancora Ibra e stavolta non sbaglia. E diventa il calciatore più anziano a fare gol in serie A. Neppure il tempo di mettere la palla al centro, che l’Udinese ritrova il vantaggio. Success sfonda a sinistra, palla in mezzo sulla quale si avventa Beto che anticipa Thiaw e in girata fa 2-1.

Non cambia la musica nella ripresa, neppure con l’ingresso di Krunic e Rebic. Il Milan non la prende mai e davanti fatica. L’Udinese è padrona del match e lo ciude sfruttando l’ennesima debolezza difensiva dei rossoneri. Ancora Success, si libera di Thiaw e mette in mezzo per Udogie, che fa sfilare il pallone per l’accorrente Ehizuibue che da un metro fa 3-1. Fine dei giochi. Malissimo il Milan che rimane quarto, ma il derby dell’Olimpico può cambiare la classifica. La Lazio potrebbe allungare a +4 o la la Roma potrebbe scavalcare i rossoneri. Come la metti, un disastro. Bene invece l’Udinese che sale all’ottavo posto agganciando la Juventus a quota 38.