Derby d’Italia. Inzaghi: “Inter seconda, ma sulla Juve va fatta chiarezza”

Nella foto: Simone Inzaghi (foto di SALVATORE FORNELLI)

Armando De Paolis

Ed eccoli il primo dei tre derby d’Italia tra Inter e Juventus. Domani campionato, poi doppia sfida per la semifinale di Coppa Italia. Simone Inzaghi guarda vicino, all’impegno di domani, che ha un grande significato. “Sappiamo cosa rappresenta questa partita, sia per noi che per la nostra società che per i nostri tifosi. Sarà una gara tra squadre che stanno bene, che hanno raggiunto una qualificazione importante. Noi consideriamo la Juventus una grandissima squadra, perché è completa e fatta di tantissimi giocatori molto forti. La rispettiamo molto, l’abbiamo incontrata in finali molto sentite, già nella gara di andata e poi avremo due semifinali di Coppa Italia. La rispettiamo molto, sappiamo quanto è importante la preparazione mentale”.

Soddisfazione per la qualificazione in Champions, ma anche tanto stress. “La qualificazione ottenuta è un grandissimo orgoglio, però sappiamo che è l’ultima partita di un periodo intenso. La stanchezza c’è, gli infortuni pure ma bisogna essere bravi a non guardarsi indietro e a pensare solo a domani. Sarà molto importante per il nostro cammino in campionato, sappiamo che dopo la sosta avremo un aprile con altre sedici sicure da qui alla fine. Speriamo che ce ne sia qualcuna in più… Avrò bisogno di tutti i giocatori, sperando di averne sempre di più a disposizione”.

In difesa tante assenze e poca possibilità di recuperare. “Abbiamo avuto questi due giorni e mezzo, purtroppo con tutti questi impegni sappiamo che tra quelli in corsa Champions saremo i più impegnati nel mese di aprile. Dobbiamo crescere e migliorare. Per quanto riguarda gli infortuni, sicuramente non avremo Skriniar, non avremo Gosens e Bastoni. Poi ci sarà qualche giocatore da valutare bene nella rifinitura di oggi”.

In Champions prima il Benfica e poi una tra Napoli e Milan per sognare un finale scoppiettante. “È quello che ci auguriamo tutti, però chiaramente in questo momento da allenatore l’unico pensiero è la Juventus. Sappiamo cosa è successo martedì a Porto, ne siamo orgogliosi per noi stessi, per la nostra società e i nostri tifosi, però noi abbiamo il focus in campionato. Sappiamo che siamo al’ultima partita di un ciclo terribile”.

Allegri rivendica il secondo posto sul campo, ma la classifica dice Inter. “E io in questo momento guardo solo quella. Poi ci sono delle vicende giudiziarie per cui ci sono gli organi apposta. Io posso fare i complimenti alla Juve per la qualificazione ottenuta ai quarti, speriamo che il resto lo scopriremo presto perché le squadre che stanno lottando hanno bisogno di chiarezza”.

Sei squadre ai quarti nella coppe europee, un gran bel risultato. “Ne avevamo bisogno, e poi abbiamo fatto tutti grandi partite, se penso al Milan e al Napoli in Champions faccio i complimenti, hanno meritato come noi. E così anche la Roma, la Juventus, la Fiorentina. Sono sei squadre, si è fatto un grandissimo passo, dobbiamo continuare tutti quanti perché più andiamo avanti e meglio è per il nostro Paese”.

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