Una stagione incredibile, quella passata che ha portato il Milan sul tetto d’Italia. E oggi a Coverciano, il tecnico rossonero Stefano Pioli, ha vinto la Panchina d’oro 2021-2022, riconoscimento riservato al miglior allenatore della stagione precedente in base ai voti degli altri colleghi. Una galoppata fantastica quella rossonera, come lo è stata quella di Pioli che ha ottenuto 33 voti su 46, davanti a Davide Nicola, che ha portato la Salernitana all’inaspettata salvezza. Terzo, Luciano Spalletti. Emozionato il tecnico del Milan. “Vivo la mia professione con emozione e passione, siamo orgogliosi e felici di quanto fatto l’anno scorso. Abbiamo vinto grazie al lavoro di gruppo e all’ambiente: a Milanello e con i nostri tifosi si era creato un contesto tale per cui siamo andati anche al di sopra delle nostre possibilità, raggiungendo un risultato straordinario e fuori pronostico. Credo che lo spessore delle persone faccia la differenze e al Milan, dai giocatori ai collaboratori, ci sono tutte persone speciali”.
Pioli non si è tirato indietro ed ha parlato anche dell’attuale momento del MIlan in particolare le difficoltà riscontrate a inizio stagione. “La coesione è importante, quando le cose vanno bene è tutto più facile, ma è stato meno semplice superare quelle 3-4 settimane difficili. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo coeso e anche i nostri tifosi ci sono stati vicini. Adesso vogliamo vincere tutte le partite da qua alla fine: guardiamo ora alla prossima sfida con l’Atalanta, non più al passato. Noi siamo in linea con le altre, è il Napoli che sta facendo un campionato eccezionale. In ogni caso siamo in corsa per i primi 4 posti, che resta un obiettivo importante: stiamo capendo adesso quanto sia bello giocare in Champions e cercheremo di fare il massimo per tornarci anche l’anno prossimo”.
In Serie B vince Fabio Pecchia, artefice della promozione della Cremonese, in Serie C Silvio Baldini, capace di riportare il Palermo in B