Robert Vignola
Il Bologna sbanca il Franchi e sente odore di Conference, punendo una Fiorentina leziosa con un calcio semplice e applicato, soprattutto a centrocampo. Schermaglie iniziali, irrompe subito il Var: in mischia su corner Schouten prima e Ferguson poi battono a rete, sul colpo dello scozzese è Barak a deviare col braccio proprio sulla linea. Orsolini trasforma, spiazzando Terracciano. Skorupski deve controllare la reazione viola con Nico Gonzalez, poi combina un pasticcio su cross di Bonaventura: palla che carambola sui piedi di di Saponara e pari pressoché immediato. Ferguson suona la carica con la sua cornamusa: Terracciano deve superarsi per neutralizzare il suo tentativo. Il Bologna per la verità pare metter alle corde la Fiorentina col suo pressing, Posch produce un buono strappo che però Orsolini spreca esalando uno straccio destinato ai tabelloni pubblicitari. Bellissima l’occasione sull’altro fronte: sinistro di Biraghi, si coordina Saponara che in rovesciata centra la traversa, Gonzalez prova il tap-in ma Skorupski stavolta risponde presente. Finale di tempo con Dominguez che guarda Igor intercettargli il tracciante per Soriano e Jovic che si fa vedere in recupero, costringendo al corner Skorupski.
Si muovono con l’intervallo le prime pedine: Martinez Quarta rileva l’ammonito Igor, ma è subito Bologna, con il tempismo di Posch perfetto a deviare il corner di Orsolini, anticipando proprio il nuovo entrato per l’1-2. Fiorentina scossa, Zirkzee lancia Orsolini, che centra però solo Milenkovic. I viola schiumano rabbia, ci prova Gonzalez ma Cambiaso spegne la conclusione destinata allo specchio della porta. La partita perde smalto e il tempo scorre, Italiano deve allora provare un nuovo assetto: fuori Bonaventura e Barak, dentro Mandragora e Cabral. Thiago Motta invece temporeggia, per poi inserire Moro e Barrow al posto di Schouten e Soriano. In viola fa il suo esordio Brekalo (esce Saponara). L’ex Toro dà qualità, la deviazione di Cabral su un suo filtrante trova attento Skorupski. Tuffo finale con Aebischer e il debuttante Kyriakopoulos (al posto dell’efficace Ferguson e di Orsolini) e Terzic (che rileva Dodò). Cabral manda in Fiesole un buon pallone a filo del 90’. L’ultima immagine (dopo che un esausto Zirkzee non sfrutta il contropiede del tris) è il pallone nelle braccia di Skorupski dopo un’acrobatica mezza rovesciata di Gonzalez. Dopo 13 anni, il campo della Fiorentina è espugnato dai rossoblù.