Sprofondo rossonero: manita del Sassuolo al Milan

Nella foto: l'esultanza di Laurentiè ((foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Paolo Dani

MILANO Altro che scintilla. Il Milan non si accende e crolla ancora una volta in maniera pesante, battuto a San Siro dal Sassuoloo. Al Meazza finisce 5-2 per i neroverdi: Defrel, Frattesi, Laurienté, Henrique e uno straripante Berardi mettono a nudo tutti gli attuali limiti del Milan e mandano in brodo di giuggiole Dionisi allontandosi dalla zona a rischio. Per il Milan, dopo il crollo dell’Olimpico, è crisi profonda.

Doppio lampo Sassuolo
Tante sorprese al via. Nel Milan De Ketelaere titolare, Leao in panchina e al suo posto Rebic. Nel Sassuolo spazio a Marchizza e Tressoldi dietro, mentre davanti Berardi, Traoré e Laurienté operano alle spalle di Defrel. Parte meglio il Milan che trova subito il gol con Giroud annullato per un millimetrico fuorigioco valutato al Var. Il Milan si scioglie subito e nel giro di centoventi secondi il Sassuolo mette la freccia: prima con un tap in di Defrel dop un assist al bacio di Berardi, poi raddoppio di Frattesi con una conclusione sul primo palo. Altri tre minuti e il Milan torna in partita con un colpo di testa di Giroud. Ma è un fuoco di paglia perché a stretto giro Berardi di testa su azione di calcio d’angolo, fa 3-1 e spegne definitivamente il Milan. Fischi di San Siro all’indirizzo dei rossoneri all’intervallo.

Crollo definitivo
Non cambia la musica nella ripresa. Il Milan proprio non c’è e il Sassuolo in campo fa quel che vuole, calando il poker con Laurienté che va giù in area dopo un contatto con Calabria. Rigore trasformato dallo stesso numero 45 neroverde. E siamo 4-1. Annullato dal var il possibile 4-2 di Rebic, poi nel finale il neo entrato Matheus Henrique fa 5-1 e al tramonto del match gran gol di Origi per il definitivo 5-2. Finisce qui. Si esalta il Sassuolo, cola a picco il Milan, scavalcato dall’Inter a agganciato dall’Atalanta. Un momentaccio per Pioli e la sua banda.

error: Il contenuto è protetto !!
P