Un popolo ai piedi di Diego

LUSAIL (Qatar) Gioca l’Argentina ed è come fosse in campo anche Diego. Lo avverti prima di entrare allo stadio Lusail per la semifinale tra Argentina e Croazia. Un capannello di gente, una bandiera argentina stesa in terra, sopra una maglietta della formazione di Scaloni, una foto di Diego Armando e un lumicino acceso. Inizia così l’avvicinamento alla partita che per l’albiceleste vale la finale. Un passaggio tra il mostro sacro che la storia l’ha scritta, Diego Armando, e l’altro che sta ne sta seguendo le orme, Lionel Messi, arrivato ad appena novanta minuti dal raggiungere il padre del calcio nella conquista dell’unico trofeo che manca dalla sua personale bacheca. Sogni, amuleti, preghiere, che accomunano un intero popolo che prega Diego affinchè illumini il “figliolo” Lionel. Perché il paradiso calcistico, non può più attendere.

Mascic

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