Serie B. Frosinone rallenta, la Reggina si rifà sotto

Marco Grande

In vetta il Frosinone, primo a trentatré punti, rallenta il passo e ne approfitta la Reggina, unica a tenere il passo dei ciociari, per portarsi a meno uno dalla vetta. Sul fronte playoff, il Bari celebra il secondo successo di fila, mentre raccolgono solo un punto sia il Genoa che la Ternana. Il Cagliari di Liverani sfata il tabù della vittoria e torna al successo dopo quasi due mesi. Nelle retrovie, vittoria importante del Venezia, che sortisce gli effetti della cura Vanoli, uscendo ufficialmente dalla zona playout.

Il Frosinone impatta allo Stirpe contro il Pisa al Pisa (0-0) che ha cambiato marcia dopo il ritorno in panchina di D’Angelo. Tutt’altra storia per la Reggina, che fila dritta e va a prendersi i tre punti vincendo di “corto muso”‘ nella tana del Como: 1-0 e voci di chi pensava che vincere fosse una passeggiata prontamente smentite, visto che è solo la freddezza dagli undici metri di Hernani a conferire ad Inzaghi tre punti d’oro per avvicinare la vetta.

Finalmente ruggisce il Cagliari che alla Sardegna Arena, torna al successo battendo per 3-2 il Perugia: agli umbri non basta tanto cuore, perché i sogni di strappare un pari ai sardi s’infrangono proprio sui titoli di coda della sfida. Partono spediti i padroni di casa, che alla mezzora si portano sul doppio vantaggio con Pavoletti e Lapadula. Strizzolo dimezza il vantaggio, a inizio ripresa il rigore trasformato da Casasola rimette tutto in parità, ma ci pensa Pavoletti a regalare al Cagliari il successo e far respirare Liverani. Inizia a carburare il Benevento, che batte in casa per 1-0 il Cittadella, in virtù della rete a metà primo tempo di Tello. Cannavaro ora può sorridere, dato che i suoi stanno risalendo vistosamente la china, portandosi addirittura a ventuno punti, a sei lunghezze dal Genoa terzo. Che non va oltre lo 0-0 contro in casa dell’ostico Ascoli, sebbene dai liguri sia sempre lecito aspettarsi qualcosa in più.

Assente è lo spettacolo tra Sudtirol e Ternana: in Trentino finisce 0-0 e, nonostante siano pienamente dentro la zona playoff, il punto a testa sa per ambo le compagini di occasione sprecata. La stessa di cui si possono rammaricare tanto la Spal quanto il Palermo: a Ferrara è 1-1 tra quelli di De Rossi e gli uomini di Corini. La aprono i padroni di casa con Meccariello agli albori, mentre è sempre il solito Brunori, per gli isolani, a mettere una pezza e portare in Sicilia quanto meno un punto. Sorride il Venezia che s’impone per 2-0 in casa ai danni del Cosenza.

Continua a volare il Bari, che nonostante l’assenza di Cheddira impegnato al mondiale con il Marocco, e il rosso a Maiello dopo mezz’ora di gioco, cala il poker contro il Modena. Finisce 4-1, firmato da Botta e Folorunsho nel primo tempo. Nella ripresa punteggio arrotondato grazie all’autorete all’autorete di Cittadini e al gol di Di Cesare. Inutile il gol della bandiera di Diaw. Ora Mignani può tornare a sorridere, con il Bari che aggancia la Ternana a quota ventisei al quarto posto. Domani la giornata si chiude con Brescia-Parma, in programma alle ore 20.30 al Rigamonti.