Casemiro porta il Brasile agli ottavi: la Svizzera si arrende nel finale

Nella foto: Casemiro festeggiato da Vinicius

Massimo Ciccognani

DOHA (Qatar) I campioni ci sono per decidere le partite. Non c’è Neymar nel Brasile ed allra ecco che il palcoscencio se lo prende Casemiro che al tramonto del match contro la Svizzera toglie le castagne dal fuoco al Brasile firmando il gol che vale gli ottavi con una giornata di anticipo. Ma non è chiuso il discorso per gli elvetici che però dovranno guardarsi bene dalla Serbia. Dunque, Brasile avanti dopo una partita sofferta, nella quale si è sentita, e non poco l’assenza di Neymar. Domina ma non monetizzaltra. La Svizzera ci mette tanto del suo con una condotta prudente, ma il Brasile non è andato oltre un paio di occasioni, di cui una clamorosa a ridosso della mezz’ora, capitata sui piedi di Vinicius che ha raccolto un centro al bacio di Raphinha e colpito di prima intenzione, attento Sommer sul primo palo. La Svizzera alza il muro e tiene e l’unica cosa da segnalare del primo tempo, è il blackout dell’impianto di illuminazione dello stadio 974 per per pochi secondi è calagto di inytensità. E nulla più. Un primo tempo di sbadigli. E non va meglio nella ripresa con la partita che non decolla figlia della paura di sbagliare. All’ora di gioco il guizzo del campione. Vinicius sfrutta un buco nella retroguardia svizzera, sfrutta al meglio l’imbeccata di Casemiro, salta Elvedi in scivolata e infila Sommer. Esulta il madridista, ma la strozza resta in gola perché il Var ferma tutto. Fuorigioco di rientro di Richarlison a inizio dell’azione e gol annullato. Sollievo per la Svizzera, mastica amaro il Brasile che ci prova fino alla fine, spingendo ventre a terra. E il gol arriva quando alla fine mancano solo sette giri di lancette. Lo firma Casemiro, con un uno-due tutto di prima dal limite. Sommer è battuto e stavolta il gol è buono. Esulta il Brasile, che vola agli ottavi. E adesso si accende la corsa per la seconda qualificata. Svizzera a punti 3, quindi Serbia e Camerun a 1 e nell’ultimo giro, Serbia-Svizzera e Brasile-Camerun.  E sarà un finale semplicemente elettrico.

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