L’Italia chiude l’anno a Vienna con l’Austria. Mancini: “Test per far crescere i giovani”

Nella foto: Giacomo Raspadori e Roberto Mancini (foto di SALVATORE FORNELLI)

Voglia di parlare ne ha davvero poca Roberto Mancini che con la sua Italia chiude il 2022 a Vienna con un’amichevole contro l’Austria, nel giorno in cui a Doha prende il via il Mondiale. L’amarezza è tutta nelle poche parole del ct. “Parliamo della partita che è meglio. La sofferenza c’è e ci sarà fino a metà dicembre. I ragazzi hanno dimostrato voglia di rivalsa, l’abbiamo dimostrato in Nations League, vincendo un gruppo non facile”.

Sul discorso Mondiale, Mancini ha le idee chiare e indica la squadra per lui favorita. “Penso all’Argentina, li ho visti bene contro di noi e ho visto uno spirito di squadra importante, ma ci sono tante squadre forti”. 

Tornando alla sfida di domani a Vienna contro l’Austria, Mancini guarda anche al futuro, 9con la qualificazione a Euro 2024 e alla final four di Nations League: “Sarà un buon test per i giovani. Vedremo se le cose che abbiamo fatto a Tirana possono essere riproposte contro un avversario più forte”. L’Italia ritrova l’Austria, battuta agli ottavi di finale di Euro 2020. “Abbiamo vinto una partita difficile. Sono una squadra aggressiva e lo saranno anche domani. Molti militano in Bundesliga e sono abituati a giocare a ritmo sostenuto”. 

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