Francesco Raiola
Un grandissimo Napoli vince ancora e fa tredici travolgendo il Sassuolo per 4-0 grazie alla tripletta di Osimhen e la perla di Kvaratshkelia volando sempre più in cima alla classifica e mettendo pressione a tutte le inseguitrici, soprattutto per la forza e il gioco espresso anche oggi. Pratica archiviata in pochi minuti grazie ad Osimhen che in venti minuti su due assist di Kvara fa doppietta e poi è lo stesso georgiano che dipinge il terzo gol. Nella ripresa Napoli in totale controllo arriva la tripletta di Osimhen che diventa anche capocannoniere della Serie A.
Atmosfera da brividi a Fuorigrotta con uno stadio da tutto esaurito, pieno già un’ora e mezza prima per il ricordo di Diego Maradona e l’uscita della statua del Pibe de Oro che ha fatto il giro dello stadio in occasione del 62° compleanno dell’eterno nr.10 del Napoli, ricordato da tanti ex azzurri scudettati, tra cui Zola e Bagni. Spalletti recupera Anguissa fuori dalla sfida di ritorno con l’Ajax, titolare a centrocampo, in difesa conferma per Mario Rui, mentre Juan Jesus torna a far coppia con Kim. In attacco tridente formato da Lozano, Osimhen e Kvaratskhelia. Nel Sassuolo di Dionisi unica variazione di formazione rispetto alla vigilia è la scelta del norvegese Ceide in attacco con Pinamonti e Laurientiè.
Tre minuti e subito Napoli in vantaggio: solita progressione di Di Lorenzo sulla destra, la sbuccia di testa Kvara e Osimhen è lesto a ribadire in rete e fa esplodere subito il Maradona. Napoli scatenato e sfiora subito il raddoppio con Mario Rui che ci prova addirittura di destro da fuori con Consigli piazzato male devia con i polpastrelli sulla traversa. Prova a scuotersi il Sassuolo con Laurientiè migliore tra i suoi che serve Pinamonti che da buona posizione centrale sfiora il palo. Ma gli azzurri danno l’impressione che ogni qual volta decidono di affondare fanno male al Sassuolo: così prima del ventesimo arriva il raddoppio ancora con Osimhen che appoggia da due passi un assist perfetto ancora di Kvara che folleggia da sinistra a destra. Maradona in visibilio. Grande occasione subito dopo per il Sassuolo che non sembra mollare con Thorsvedt che tutto solo servito sul filo del fuorigioco da Frattesi si fa ipnotizzare da Meret che salva il Napoli e si ripete poco dopo il portiere azzurro su un diagonale di Laurientiè. Alla mezz’ora occasione per la tripletta per Osimhen che di testa su corner si vede negare il gol da Erlic che devia addirittura di faccia di nuovo in angolo. Terzo gol che arriva subito dopo: stavolta è Mario Rui che inventa per Kvara che stoppa al volo di estecherno e tira di destro in un frazione di secondo sul palo di Consigli. Napoli fenomenale che chiude il primo tempo con tre gol di scarto.
Nell’intervallo Dionisi tenta subito la carta Traorè al posto di Ceide, con Laurientiè che si sposta a destra. Sassuolo che sfiora subito il gol con Pinamonti che prova il diagonale forte e preciso, Meret respinge e Thorsvedt da due passi sbaglia un tapin facile facile. Cambia Spalletti dopo dieci minuti: fuori Anguissa e Zielinski, dentro Ndombelè ed Elmas. Sfiora ancora il gol il Sassuolo due volte con Frattesi che trova il corridoio giusto tra le linee ma Meret dice sempre no. Al ventesimo cambia ancora Dionisi che inserisce Alvarez e Henrique per Pinamonti e Thorsvedt, mentre pochi minuti dopo standing ovation per Kvaratshkelia sostituito dal grande ex Giacomo Raspadori. Primo giallo del match per Maxime Lopez che commette fallo su Lozano al limite dell’area e su punizione Raspadori sfiora l’incrocio con la palla deviata dalla barriera. Altro giallo ancora nel Sassuolo per Laurientiè che incrocia le gambe di Lobotka. Azzurri che la chiudono quando manca un quarto d’ora ancora con Osimhen che approfitta di un retropassaggio sbagliato e si invola verso Consigli che viene superato con lo scavetto. Tripletta per Osimhen che raggiunge Arnautovic come capocannoniere. Spalletti fa respirare Lobotka e Di Lorenzo inserendo subito Demme e Zanoli. Brutto fallo ancora di Laurientiè su Demme che prende il secondo giallo e viene espulso lasciando il Sassuolo in dieci negli ultimi minuti di gara con il cambio anche di Harroui per Frattesi. Nel finale gran bella discesa di Zanoli che serve Osimhen anticipato di un soffio da Consigli.
Azzurri che volano momentaneamente a più sei sul Milan, impegnato domani sera contro il Torino fuori casa, lanciando l’ennesimo messaggio ad alta voce al campionato. Un Napoli devastante grazie alla coppia Osimhen-Kvara non lascia spazio ad un Sassuolo che ha provato sempre a giocare a calcio a cui Meret ha negato più volte la possibilità di rientrare in partita. Prossimo turno impegno ostico per gli azzurri, attesi da un altro esame di maturità contro l’Atalanta di Gasperini a Bergamo.