UCL. Cuore Inter: battuto il Barcellona

Nella foto: il gol di Calhanoglu (foto di SALVATORE FORNELLI )

Armando De Paolis

Per uscire da un momento poco felice, serviva solo vincere, e l’Inter l’ha fatto, battendo il Barcellona, scavalcando in classifica i blaugrana, prendendosi il secondo posto alle spalle del lanciatissimo Bayern Monaco. A San Siro finisce 1-0: decide Calhanoglu ed è una rete che vale tantissimi, per morale e per il prosieguo della Champions. La migliore Inter di stagione si ritrova nel momento del bisogno, nella partita più difficile perché contro la squadra di Xavi, i timori erano tanti. L’Inter li ha spazzati via tutti con una prestazione sanguigna, di cuore e carattere. Decide un gran gol di Calhanoglu, ma è un’Inter concreta, bellissima come forse non si era mai vista finora. Sbaglia nulla la squadra di Inzaghi. Come detto, primo tempo dominato. Il Barcellona si vede poco, annullato dal calcio propositivo e scintillante dei nerazzurri. Proteste anche per la mancata concessione di un calcio di rigore per un mani di Eric Garcia, decisione però apparsa corretta dopo la visione al Var. Non è stato un gran primo tempo sul piano delle occasioni, ma della qualità espressa dall’Inter, con la difesa a cinque che stavolta ha sbagliato nulla, regalando sicurezza allo stesso Onana. Poi il gol del turco, con una botta da fuori che infila ter Stegen. Giusto così. Riparte di slancio la formazione blaugrana che prova a rimetterla in carreggiata. Ci prova subito Dembelé, bravo Onana aiutato anche dal palo. Poi, arriva anche l’aiuto del Var che annulla un gol di Pedri per un mani precedente di Ansu Fati, dopo un’uscita difettosa di Onana. Nel finale brivido per un presunto mani di Dumfries. Ci pensa il Var a stabilire che non è rigore. Otto di recupero, di sofferenza, con l’Inter che stringe i denti e porta a casa una vittoria preziosissima. Per la Champions e per il morale.