Champions League, un Napoli stellare travolge i Rangers e vola in testa

Nella foto: Giacomo Raspadori (foto di SALVATORE FORNELLI)

Francesco Raiola

Il Napoli mette la freccia nel girone e vola in testa alla classifica espugnando con una grande prova di forza, di gioco e di carattere l’Ibrox per 3-0. Tutte le reti segnate nella ripresa con Politano che la sblocca su rigore, dopo che Zielinski si era fatto parare ben due penalty (uno ripetuto) e poi nel finale Raspadori raddoppia e ciliegina di Ndombelè nel recupero. Grande prova di forza degli azzurri, che conquistano la vittoria più larga nella storia azzurra in trasferta in Champions e staccano Ajax e Liverpool.

Notte di Champions League ad Ibrox che mancava dal 2010 ai Rangers, atmosfera elettrizzante con l’unico neo dell’assenza dei tifosi napoletani. Conferma le previsioni della vigilia Spalletti che conferma Simeone al centro dell’attacco con Mario Rui che vince il ballottaggio con Olivera in difesa, regia affidata a Lobotka. Cambia il modulo Van Brockrhost che sceglie il 3-4-2-1 e recupera come punta centrale il colombiano Morelos, davanti ai trequartisti il canadese Arfield, Davis e Kent, in mediana Kent e Lundstram. In difesa c’è il capitano, il terzino destro Tavernie, tra i pali l’esperto portiere quarantenne McGregor.

Inizio da brividi con il ricordo per la regina Elisabetta II e l’inno God Save the Queen urlato a squarciagola da tutto Ibrox. Azzurri che soffrono nei primi secondi con Morelos che va vicino subito al gol di testa ma la conclusione è a lato. La risposta del Napoli è immediata con Zielinski che dal limite prova subito la conclusione che si stampa sul palo. Ritmi forsennati nei primi minuti e Meret si supera in corner su una forte conclusione di Barisic deviata anche da Rrhamani. Grande occasione subito dopo per il Napoli con Simeone imbeccato alla perfezione da Zielinski ma McGregor è bravo e fortunato nella deviazione in angolo. Scozzesi che alzano l’intensità e la vigoria e arriva il primo giallo per Morelos per carica a Meret e poi dopo la mezz’ora anche per Lundstram. Giallo severo anche per Politano che perde un pò di tempo su una rimessa laterale con Di Lorenzo che era fuori temporaneamente. Finale di tempo con il Napoli che ci prova prima con Mario Rui e poi con Kvaratskhelia con due conclusioni che sfiorano i legni con il risultato a reti bianchi al termine di un primo tempo intenso dove le occasioni migliori sono capitate comunque agli azzurri di Spalletti, oggi in maglia bianca.

Ripresa che inizia senza cambi e subito gli azzurri vicini alla rete con Kvaratskhelia che impegna McGregor che si salva con un pugno. Ammonito anche Sands nei Rangers per fallo su Politano in ripartenza. Al decimo minuto episodio chiave: Simeone si invola verso l’area tutto solo in velocità, Sands lo ferma diretto sulle gambe e per Lahosz è rigore e altro giallo per Sands che viene espulso. Rangers in dieci. Dal dischetto si presenta Zielinski sbaglia e si fa ipnotizzare da McGregor ma sulla respinta il primo è Politano che insacca per il vantaggio partenopeo. Ma l’arbitro fa ripetere tutto perchè il portiere si è mosso prima e fuori dalla linea e Zielinski si ripresenta dal dischetto e si fa parare ancora il rigore e stavolta nessuno può ribattere. Incredibile ad Ibrox. Cambia subito Van Brockhorst che inserisce King per Jack. Passano altri dieci minuti e altro penalty per il rigore: tira Kvaratshkelia e mano netta di Barisic, che viene ammonito. Dal dischetto stavolta va Politano che stavolta di forza e precisione supera McGregor e porta avanti il Napoli. Cambiano ancora i Rangers: dentro Colak per Morelos e Matondo per Arfield. Azione straordinaria subito dopo di Kvaratshkelia che viene fermato al limite dell’area da Tavernier anche lui ammonito. Continua il duello Zielinski-McGregor con il portiere scozzese che nega ancora la gioia del gol al polacco. Triplo cambio per Spalletti ad un quarto d’ora dalla fine: fuori Simeone, Mario Rui e Politano, dentro Raspadori, Olivera e Zerbin. Prova il tutto per tutto invece Van Brockshorst nel finale inserendo Kamara per Tavernier e TIllman per David, mentre Spalletti prova la carta Ndombelè per Zielinski. Il Napoli la comanda in scioltezza e arriva per Raspadori la gioia del primo gol in Champions bravo a finalizzare una veloce triangolazione con Olivera. Ultimo scampolo di partita per Elmas al posto di Kvaratskhelia e nel recupero arriva anche la prima gioia napoletana per Ndombelè che appoggia in rete su assist di Anguissa che sradica palla a centrocampo, si invola e serve per il compagno al centro dell’area di rigore. Topica finale di Lahosz che assegna un rigore inesistente per un fallo di mani di Rrhamani, che in realtà la prende di petto: al VAR ovviamente lo spagnolo cambia idea e annulla il rigore agli scozzesi.

Trionfo azzurro ad Ibrox in una vittoria storica per gli azzurri che vincono per la prima volta in Scozia, convincendo con una prestazione di altissima qualità dove è emersa la superiorità tecnica e qualitativa del Napoli in ogni reparto. Convincente la prestazione della difesa con Kim vero baluardo difensore, sempre attento e preciso che non rischia nulla. A centrocampo solito dominatore Anguissa, migliore in campo insieme a Lobotka , a cui manca solo il gol, mentre in attacco straripante Politano sulla destra, e partita molto generosa di Simeone, determinante sull’espulsione di Sands. Azzurri che volano così in testa alla classifica davanti a Liverpool e Ajax con una differenza reti di 6 gol e appena uno subito. Prossima sfida ad ottobre, probabilmente decisiva per la qualificazione ad Amsterdam contro l’Ajax.

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