Champions. Il Milan parte bene: 1-1 a Salisburgo

Nella foto: Alexis Salemaekers (foto di Salvatore Fornelli)

Paolo Dani

La prima europea del Milan è buona. I rossoneri pareggiano a Salisburgo un match complicato nel primo tempo, ma che la banda Pioli è riuscita a portare con gran temperamento nella ripresa. Pioli conferma il Milan vittorioso nel derby e lo stesso schieramento (4-3-3), con un solo cambio: gioca Saelemaekers e non Messias. De Ketelaere e Leao alle spalle di Giroud. Dietro,  Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez davanti a Maigna, Bennacer, Tonali e Salaemaekers in mezzo. Il tecnico del Salisburgo, Jaissle, si affida alla sua punta di diamante Fernando.

Salaemaeker salva Pioli 

Un primo tempo di sofferenza per il Milan che va sotto, esce alla distanza e prima dell’intervallo trova il meritato pari alla Red Bulla Arena di Salisburgo. Partono forte i padroni di casa, ma l’occasione migliore capita che però non monetizza. Mezz’ora, la prima, dove al Milan riesce nulla, mentre il Salisburgo spinge con decisione. Il vantaggio arriva a ridosso della mezz’ora: dormita colossale di Kalulu su percussione di Okafor, ci si mette anche Maignan che si fa passare la palla sotto le gambe e il vantaggio austriaco è bello che confezionato. Il Milan prova a scuotersi, ma dietro Solet e Wober fanno la voce grossa e i rossoneri non sfondano. Il pari si materializza al tramonto della prima frazione: gran giocata di De Ketelaere che apre per Bennacer che a sua volta fa viaggiare Leao che vede a rimorchio Saelemaekers in area. Stop e tiro, Kohn può farci nulla: 1-1 all’intervallo, ma Milan assolutamente non bello. Nella ripresa il Milan parte meglio ma i ritmi sono decisamente bassi. E’ il Salisburgo però ad andare vicino al colpo grosso: Okafor salta due rossoneri come birilli, taglia per Kjaergaard che vede e serve sul secondo palo Fernando che da due passi spara alto. Ancora Fernando, stavolta Maignan c’è. I rossoneri soffrono mentre il Salisburgo guadagna campo, ma perde per problemi fisici Fernando che si ferma e chiede il cambio. Proprio l’uscita di Fernando frena gli austriaci e rianima il Milan che torna a farsi vedere nell’area avversaria. Ma nel finale è il Salisburgo a fallire il colpo del ko con Sesko che calcia fuori di pochissimo. Che spavento per il Milan. Quattro di recupero, dove succede nulla. Non bellissimo, ma il punto rossonero in Austria conta. Eccome. Nell’altra sfida del gruppo, clamoroso successo della Dinamo Zagabria che ha battuto 1-0 il Chelsea.

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