Immobile illude la Lazio, Gabbiadini esalta la Samp

Nella foto: Manolo Gabbiadini (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Guglielmo Guidi

Il veleno nella coda, quello di Marassi in Samp-Lazio. Il veleno materializzato nel nome di Manolo Gabbiadini che risponde a Ciro Immobile e regala un punto d’oro ai blucerchiati di Giampaolo. Brusca frenata per la Lazio che perde l’occasione di agganciare la Roma in vetta. Bella Lazio, ma sprecona, cinica la Samp che dopo la Juve, porta a casa il secondo punto della stagione.

Nella foto: Ciro Immobile (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Immobile porta avanti la Lazio
Lazio meglio disposta in campo contro una Samp apparsa a tratti timorosa. Sono i biancocelesti a fare la partita e ad andare vicino al colpo grosso con Felipe Anderson che in due occasioni prova i riflessi di Audero. La Samp non riparte, fatica, la Lazio spinge. Il gol sembra questione di attimi e arriva poco dopo il ventesimo, con una gran giocata di Milinkovic Savic che manda in campo aperto Immobile, la difesa della Samp non esce con tempismo e lo tiene in gioco. L’attaccante arriva davanti ad Audero e lo infila con preciso diagonale. La Samp prova a rialzare la testa e l’occasione capita nella parte discendente del primo tempo. Quagliarella va giù in area, ma Aureliano, dopo la visione al var, dice che è tutto regolare

Gabbiadini all’ultimo respiro

La Lazio controlla con facilità una Samp poco incisiva, i ritmi si abbassano e fanno il gioco della squadra di Sarri che addomestica la partita. La partita si accende nel finale, con due guizzi che segnano la sfida. Basic ha sui piedi la palla giusta per chiuderla, ma si fa ipnotizzare da Audero che tiene in piedi la Samp. E in pieno recupero, arriva il pari doriano: buon recupero di Rincon che lancia nello spazio il subentrato Gabbiadini che in corsa fulmina Provedel. Finisce 1-1. Rabbia Lazio, felicità Samp.

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