Mourinho onesto: “Che fortuna nel primo tempo”

Nella foto: Josè Mourinho (foto Daniele Buffa/Image Sport)

José Mourinho senza peli sulla lingua. Il primo tempo della Roma non gli è piaciuto e lo ha ribadito ad Allegri al termine della partita. “Ho detto ad Allegri che nel primo tempo abbiamo avuto un culo della Madonna mentre nella ripresa abbiamo fatto qualcosa in più. Alla squadra all’intervallo ho detto che avevo vergogna di loro, non parliamo di tattica perché non era questione di numeri… Io pregavo per finire il primo tempo sotto solo 1-0, nel primo tempo la partita poteva essere chiusa. Nella ripresa per fortuna s’è vista una squadra completamente diversa”.

Poi è cambiata la partita nella ripresa. “Certo. E non parliamo di tattica, parliamo di atteggiamento. Non possiamo arrivare qui con questo atteggiamento. Io dicevo a Foti di pregare se aveva tempo per finire 1-0. L’ho anche detto ai giocatori di approfittare della fortuna che abbiamo avuto. Nel primo tempo la partita poteva essere chiusa. Ogni tanto sei dominato ma gestisci meglio la difficoltà, la partita finché si arriva all’intervallo. Non abbiamo fatto nemmeno questo. E’ stata fortuna nostra essere arrivati solo 1-0 all’intervallo. Avevo una panchina con pochissime soluzioni offensive. Allegri, con tutti i problemi, ha inserito Milik, Kean e McKennie. Dopo se analizziamo il secondo tempo abbiamo meritato di vincere 1-0. Non posso dire che il risultato è meritato perché è dare alla mia squadra un valore che non abbiamo avuto”.

Mourinho si tiene stretto il pari. “Onestamente per me è stata dura togliere Mancini perché i miei tre difensori sono stati vittime di un gioco orribile sui quinti e sui due giocatori di centrocampo. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene ed è un punto importante per noi. Dopo un primo tempo così, uscire senza sconfitto è positivo. Zaniolo, anche se non mi piace parlare degli assenti, è un giocatore che ha forza fisica e che ha la giocata individuale. Ci è mancato tanto. Mancano ancora tre settimane e vedremo se domani arriva uno che può aiutarci e che può spingere Abraham a fare di più perché ha parlato tanto con voi ma ha giocato pochissimo”. Come dire, domani ci sarà anche Belotti che oggi ha svoltole visite mediche e domani sarà regolarmente a disposizione del tecnico.

L’obiettivo è crescere, perché il rischio di perdere anche questa è stato alto. “Ho cercato di essere più onesto possibile con voi e con le persone che sono a casa. Potevo dire una cosa nello spogliatoio e fare il fenomeno davanti a voi. L’inizio di questa partita assomiglia alle partite fatte a San Siro contro il Milan o con l’Inter. Dobbiamo crescere in questa direzione. Ci serve gente importante, speriamo che arrivi perché è importante. Karsdorp l’anno scorso era un’altra storia, se quest’anno non va bene metto Celik. Era una partita difficile da gestire. Per quello che successo questo punto va bene per noi. Ed è giusto dire che l’arbitro ha fatto una grande partita. Dal campo ho avuto la sensazione di un arbitro di grande livello. L’esultanza di Abraham alla fine? A me piace che i giocatori festeggino e che abbiano un senso della difficoltà della giustizia. Penso che tutti noi che il primo tempo non è stato da noi. Abraham esultava sapeva che era un risultato importante per noi e che io sarei arrivato più simpatico nello spogliatoio”.