Lazio show: travolta l’Inter

Nella foto: Pedro e Luis Alberto (foto Antonello Sammarco/Image Sport)

Alla prima, vera prova, l’Inter sbanda e la Lazio si prende l’ennesima notte da protagonista. Finisce 3-1 all’Olimpico, con la squadra di Sarri che demolisce quella di Inzaghi. Una vittoria che nasce dai cambi, gli innesti di Luis Alberto e Pedro che la decidono e mandano in estasi la Lazio. Che in una notte, si prende anche la vetta della classifica. Decidono i gol di Felipe Anderson, Luis Alberto e Pedro. Inutile il gol del momentaneo 1-1 di Lautaro Martinez.

Le scelte di Sarri e Inzaghi

Formazioni confermate: nell’Inter c’è Gagliardini, nella Lazio tocca all’ex Vecino. Biancocelesti con il 4-3-3 con Provedel tra i pali, Lazzari, Patric, Romagnoli e Marusic dietro, Milinkovic, Cataldi e Vecino in mezzo, Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni in prima linea. L’ex Inzaghi, sempre fedele al suo 3-5-2, schiera Handanovic in porta, Skriniar, De Vrij e Bastoni difensori centrali, Dumfries e Dimarco esterni di centrocampo, Barella, Brozovic e Gagliardini in mediana, Lukaku e Lautaro in prima linea. Direzione di gara affidata a Fabbri. Fantastico il colpo d’occhio dell’Olimpico.

La sblocca Felipe Anderson

Lazio e Inter non se le mandano a dire e ne esce fuori un primo tempo intenso, ma equilibrato, con la Lazio che lo chiude avanti grazie ad un gol di Felipe Anderson, sul finire della prima frazione. Inter a fare possesso, molto in orizzontale, Lazio a pressare alto a tutto campo con l’intento, riuscito, di togliere fiato e iniziativa ai nerazzurri. Tanto possesso, zero occasioni per la formazione di Inzaghi che prova a sfondare a destra con Dumfries, ma dietro i biancocelesti sono irreprensibili e non sbagliano un intervento. E quando affondano, non mancano le difficoltà per la retroguardia interista. Come quando De Vrij si perde Immobile che raccoglie l’invito di Marusic e spara di prima intenzione, con palla fuori di poco. L’Inter fatica terribilmente ad uscire e a imbastire trame di qualità. Ma col passare dei minuti cresce di intensità la Lazio che dopo la mezz’ora crea due occasioni consecutive: Skriniar si immola su Zaccagni con conclusione destinata all’incrocio, poi ancora con un guizzo di Immobile. Il vantaggio è un capolavoro di Milinkovic Savic che pennella in area per l’inserimento di Felipe Anderson che si infila tra Bastoni e Dimarco e di testa la piazza alle spalle di Handanovic. All’ultimo minuto, protesta nerazzurra per un contatto in area tra Cataldo e Dumfries, ma Lukaku, era in offside al momento della partenza dell’azione.  Vantaggio meritato da parte dei biancocelesti, troppo leziosa la formazione di Inzaghi.

La riprende subito Lautaro

Ripresa che si apre subito con una ghiotta occasione per la Lazio che sfiora il raddoppio con una conclusione di Immobile, Handanovic c’è, copre lo specchio e la mette in angolo. Ma sul rovesciamento di fronte, arriva i pari interista. Punizione di Dimarco, palla che si alza, la difesa laziale resta a guardare, bravo Dumfries a toccare di testa per Lautaro che la mette dentro. La Lazio accisa il colpo e l’Inter nel giro di sessanta secondi sfiora il sorpasso. Ancora Dumfries protagonista, stavolta con una schacciata di testa che trova un reattivo Provedel che la mette in angolo, ma anche stavolta difesa biancoceleste ferma.

Magìa Luis Alberto

Cambia Sarri che inserisce Pedro e Luis Alberto al posto di Vecino e Zaccagni. Cambia anche Inzaghi, con un triplo cambio: dentro Dzeko, Gosens e Darmian, fuori Lukaku, Dimarco e Dumfries, poi ancora Sarri che richiama Lazzari per inserire Hysaj. Partita di una intensità incredibile, perché entrambe la vogliono vincere e danno la dimensione di potercela fare. Equilibrio, spezzato all’improvviso da un colpo di biliardo laziale con i nuovi arrivati. Pedro finta la conclusione ma serve Luis Alberto che calcia dai venti metri. Traiettoria strana del pallone che si infila all’incrocio dei pali e Lazio di nuovo avanti: 2-1.

La chiude Pedro

Inzaghi tenta il tutto per tutto visto che alla fine ne mancano meno di una quindicina: dentro Calhanoglu per Gagliardini e Correa per Barella, mentre Sarri inserisce Cancellieri per Felipe Anderson e Marcis Antonio per Cataldi. Inter che adesso attacca a testa bassa alla ricerca del pareggio, ma il controgioco laziale è micidiale. Stavolta a parti invertite, è Luis Alberto a servire Pedro che in area rientra sul destro e a giro fulmina Handanovic: 3-1 e partita chiusa. Altra notte amara per Simone Inzaghi nel suo ex Olimpico, notte di stelle invece per sarri e per la sua Lazio che si godono anche il primato in classifica.

Nella foto: la delusione dell’Inter a fine gara (foto di SALVATORE FORNELLI)