Mancini: “Bene così, l’inizio è giusto”

Nella foto: il ct Roberto Mancini (FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Massimo Ciccognani

CESENA Se la gode la sua nuova Italia, Roberto Mancini. Niente sogni, ma piedi per terra, ma se il buongiorno si vede dal mattino, allora buongiorno Italia. “E’ una squadra giovane e questo già crea entusiasmo. E’ una squadra che può migliorare tanto, c’è da lavorare e la strada è lunga, ma hanno fatto vedere delle cose buone. E’ una squadra che cerca di prendere la palla molto in alto, ha difeso e attaccato bene. Soprattutto negli spazi stretti, Gnonto, Raspadori e Politano – con gli inserimenti di Barella e Pellegrini – hanno fatto davvero bene. Questa è una cosa positiva, perché stavamo patendo un po’ con le squadre molto chiuse. Scamacca ha caratteristiche diverse, ma ha tecnica e qualità, sa anche venir fuori. Deve solo giocare e migliorare, Raspadori per caratteristiche fisiche da meno punti di riferimento”. 

E’ tornato alla grande Spinazzola, che a questa Nazionale è mancato tantissimo. “Spinazzola è mancato tanto, con lui e con Chiesa questa è una squadra che cambia molto. Ha corsa lunga, dribbling. Sono felice sia tornato, non è al 100% ma sta abbastanza bene”. 

Peccato per il gol subito. “Mi sono arrabbiato perché se la stoppiamo bene andiamo noi a fare gol, eravamo in una situazione di gioco che potevamo gestire meglio. Poi dopo il gol dell’Ungheria la partita è un po’ cambiata, è subentrata un po’ di paura”. 

Sembra quasi essere scattata una molla nel gruppo azzurro. “I ragazzi vogliono avere un futuro in Nazionale, vogliono diventare giocatori bravi e con l’aiuto dei più esperti possono diventare giocatori importanti. Abbiamo fatto cose buone in queste due partite, ma ci vuole un po’ di tempo. Dobbiamo migliorare in attacco, questo è importante. Lo spirito è giustissimo, è quello degli altri, vogliono giocare offensivi. Però dobbiamo migliorare molto”.

Ultima nota, stasera, per ammissione dello stesso ct, Bonucci e Belotti lasceranno il ritiro e faranno ritorno nelle rispettive sedi.

Nella foto: Bonucci e Belotti (FOTO DI SALVATORE FORNELLI )