Nella foto: Arne Slot, tecnico del Feyenoord - CREDITS UEFA (Photo by Valerio Pennicino - UEFA/UEFA via Getty Images)

Massimo Ciccognani

TIRANA C’è una Coppa da conquistare tra Roma e Feyenoord, con gli olandesi particolarmente agguerriti, intenzionati a portare a casa il primo trofeo della nuova competizione Uefa. Parole del tecnico olandese Arne Slot che alla vigilia si mostra spavaldo e sicuro dei mezzi dei propri calciatori e sa come fermare Mourinho. “Bisogna giocare come abbiamo sempre fatto. La Roma cercherà di fare il possibile per aggirarci, però bisogna tener conto della forza degli avversari”.

L’olandese non teme il pressing giallorosso. “Il Feyenoord deve fare un gioco di posizionamento, come fatto col Marsiglia. Abbiamo già simulato diverse situazioni, abbiamo vissuto esperienze simili in campionato. In questa finale ci sarà più tensione, più nervosismo ma bisogna giocare come abbiamo sempre fatto quest’anno”.

Nessuna pressione, almeno a parole. Dall’Olanda tanti i tifosi al seguito. “No, questo ci dà qualcosa in più. Ovviamente sono tante le persone che vogliono vedere il Feyenoord giocare. Oltretutto siamo arrivati in finale. I giocatori devono sfruttare questo entusiasmo, è normale che ci sarà un po’ di pressione ma dobbiamo sfruttare le nostre qualità”.

Sulla Roma ha la sua idea. “Ho visto tante partite, soprattutto quando hanno giocato contro squadre che giocano col nostro modulo. La Roma ha grande tradizione e ottimi giocatori, creativi nella fase offensiva, un bomber come Tammy Abraham e sa difendersi molto bene. Abbiamo visto una squadra solida, ben strutturata e con la stessa filosofia ogni partita. Sappiamo cosa aspettarci ma so che il loro allenatore ha qualche asso nella manica. Ma siamo preparati e se volesse sorprenderci vi ricordo che abbiamo giocato 55 partite e sarei sorpreso se si inventasse qualcosa che non abbiamo ancora visto”.

Mourinho ha definito “naif” le squadre olandesi. Slot risponde per le rime. “Ho letto un articolo su questo argomento ma questo non c’entra nulla con la partita. Un gol è nato da una rimessa laterale dell’Ajax. All’epoca le squadre olandesi cercavano di giocare più basso ma abbiamo fatto una crescita esponenziale da allora. Abbiamo uno stile di gioco diverso, adesso abbiamo anche la capacità di segnare dalla distanza, abbiamo novità tattiche, stili diversi. Ovviamente José Mourinho ha un grande impatto sulla propria squadra. Sono stati pochi gli allenatori più importanti di lui. Mourinho ha vinto tanti titoli, è speciale”.

Potrebbe essere un vantaggio il fatto che il Feyenoord arriva più riposato della Roma. Per Slot non inciderà sulla partita. “No, a fine gara ci saranno tanti esperti che analizzeranno la partita. Per me è bello che la Roma abbia giocato cinque giorni fa e lo è anche per il Feyenoord essersi preparato in Portogallo, dove abbiamo potuto concentrarci su noi stessi. La qualità delle individualità sarà decisiva”

Non teme la Roma e neppure il caldo di Tirana. “Speriamo di poter sfruttare al meglio le condizioni metereologiche, dovremo vincere i duelli, bisogna prepararsi per poter segnare e non tutti sono abituati. Sono allenatore da tre anni a questi livelli, vincere sarebbe fantastico. La priorità è vincerle, le finali”.

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