Il Milan a Verona per riprendersi il trono. Pioli: “Dimostriamo che siamo i migliori”

Nella foto: Olivier Giroud (FOTO DI SALVATORE FORNELL

Paolo Dani

C’è il Verona al Bentegodi sulla strada del Milan che dopo la vittoria dell’Inter sull’Empoli, che ha riportato momentaneamente l’Inter in testa, chiamato a rispondere con un altrattanto successo per riprendersi il primato. “Il Verona sarà agguerrita come col Cagliari. Cercheranno di fare di tutto per batterci. Proveremo a farlo anche noi. Il reparto offensivo del Verona è molto pericoloso, noi dovremmo essere molto bravi a essere molto compatti e lucidi nel difendere, per poi recuperare palla e metterli in difficoltà. Sarà bello affrontare una partita con così tanti tifosi milanisti, perché ci stanno trasmettendo energia, passione ed entusiasmo che vorremmo riuscire a portare in campo anche domani sera”.

Giocare dopo l’Inter non infastidisce Pioli. “È stata uguale a quelle precedenti. Ormai siamo ad un punto in cui tutte le partite hanno avuto e avranno un peso per l’obiettivo finale. Ho visto grande attenzione e motivazione. Sappiamo che il Verona potrà crearci difficoltà, ma le difficoltà affrontate ultimamente e non solo ci hanno fatto crescere. È il momento di dimostrare che non siamo solo bravi, ma che possiamo essere migliori. Sarà importante l’approccio della gara, anche se la partita è lunga; come sempre, cercheremo di cambiare caratteristiche a gara in corso con i cambi. Lo step da fare è sempre lo stesso: vogliamo cercare di dominare le partite, quindi dobbiamo essere squadra dall’inizio alla fine. Abbiamo sotto gli occhi di tutti la semifinale di Champions vinta col cuore, lo spirito e la mentalità dal Real: le partite vanno giocate tutte”.

Corsa scudetto, Pioli scommette sui rossoneri. “I pronostici ci davano sfavoriti. Io scommetto che la squadra domani darà il massimo. Non vedo i miei giocatori ansiosi e preoccupati, li vedo motivati. Una virgola può fare la differenza. Siamo concentrati, ansiosi e non frenetici. C’è stata una crescita eccezionale. Pensavo di dover essere qui a Milanello a doverli tranquilizzare, ma in realtà no: sono sempre sereni e sorridenti, felici di essere qua”.

E non ha paura del passato. “Stiamo cominciando a scrivere la nostra storia. E si scrive col presente”.

Davanti partirà Giroud, ma Ibra è la risorsa a partita in corso. “Sappiamo quanto sia importante per noi. Sta facendo di tutto per darci una mano. Gli arbitri? Dipende dal Milan tutto ciò che possiamo controllare. Poi c’è chi far altre scelte e noi le rispetteremo. Dobbiamo pensare solo alla gara. Ci aspettano tante marcature a uomo asfissianti. Liberare gli spazi sarà decisivo”.

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