Stefano Sale *
Le lacrime di Josè Mourinho sono anche le nostre. Dopo 30 anni la Roma è in una finale europea. La testimonianza di quanto sia importante per questa città. Emozioni uniche ieri sera, allo stadio e in giro con tutti i tifosi romanisti sparsi nel mondo. Siamo in finale e ce la siamo presa tutti insieme, a partire dalla forza e determinazione del suo leader e fiero condottiero. Il divino Josè. Dopo il gol di Tammy la squadra si è raccolta come una testuggina romana, un drappello di legionari a respingere il nemico Britannia, come recitava lo striscione in curva Sud. Ma anche col pallino del gioco gli inglesi praticamente mon hanno mai tirato in porta. Difesa impenetrabile. Anzi, la Roma ha avuto almeno tre occasioni per raddoppiare in contropiede. Grande prestazione della squadra, in tutti i reparti. La squadra esce stremata e alla fine tutti a raccogliere l’abbraccio del pubblico giallorosso. Adesso bisogna scaricare l’adrenalina. Le prossime partite in campionato vanno onorate ma con le seconde linee in campo. Poco importa. Conta solo la finale. Puntare gli olandesi di Rotterdam. Tutti a Tirana. Forza Grande Roma!
*Roma Club Dublino, tifoso Roma
