Napoli ripreso nel finale: El Shaarawy gela il Maradona e fa piangere Insigne

Nella foto: l'esultanza di El Shaarawy (foto Image Sport)

Francesco Raiola

Dice addio ai sogni tricolori il Napoli che viene fermato al novantesimo dalla Roma che agguanta un pareggio tutto sommato giusto grazie al El Shaarawy che annulla il vantaggio conquistato dal Napoli grazie ad un rigore di Insigne. Esce fra i fischi un Napoli che dimostra ancora una volta tutti i suoi limiti caratteriali nelle partite che contano con un secondo tempo dove gli azzurri subiscono il ritorno nemmeno irresistibile della Roma, complice anche l’infortunio muscolare di Lobotka all’inizio della ripresa che priva Spalletti della mente della squadra.

Clima caldo al Maradona nel derby del Sud con la sfida ricca di significato e con punti pesanti in palio per la zona alta della classifica. Spalletti non rischia Mertens dal primo minuto e torna al 4-3-3 con Fabiàn Ruiz preferito a Zielinski, mentre Mourinho conferma tutte le indiscrezioni della vigilia con la solita difesa a 3, e con Pellegrini e Zaniolo in appoggio ad Abraham.

Partita subito con ritmi alti con gli azzurri che provano a fare la partita che si sblocca dopo pochi minuti. Imbeccata di Lobotka in area per Lozano che viene travolto da Ibanez che lo tocca anche sulla caviglia ma incredibilmente nè Di Bello nè l’assistente ravvedono il fallo. E’ Di Paolo al VAR che deve richiamare il fischietto di Brindisi al monitor che decreta il netto rigore che Insigne trasforma magistralmente. Prende fiducia il Napoli e la Roma si innervosisce con una serie di falli che costano il primo giallo a Cristante. Sfiora subito il raddoppio il Napoli con Lozano tra i migliori che da posizione defilata costringe Rui Patricio in corner. Roma poco pericolosa dalle parti di Meret con la difesa azzurra attenta sulle ripartenze di Zaniolo e Pellegrini. Ammonito nel Napoli Koulibaly che salterà la trasferta di Empoli domenica prossima. Sfiora il pareggio la Roma a cinque dalla fine con Pellegrini che su calcio di punizione da posizione defilata tira dritto per dritto con Osimhen che sfiora di testa e la palla si infrange sulla traversa di Meret. Nel finale ancora pericolosa la Roma con Zalewski che dalla sinistra supera Zanoli ma il portiere azzurro blocca senza difficoltà.

Cambia subito Mourinho nell’intervallo che toglie Cristante, ammonito e non in forma, al suo posto dentro Mkitharyan con Pellegrini che arretra in mediana. Subito pericoloso il Napoli con Osimhen che imbeccato da Lozano in diagonale si vede deviare il tiro in angolo da Ibanez. Ammonito anche Zanoli per fallo in scivolata su Sergio Oliveira. Tegola per Spalletti a dieci dalla fine con Lobotka che accusa problemi muscolari al flessore: Spalletti osa la carta Zielinski. Clamorosa l’occasione al quarto d’ora per la Roma con Abraham che cicca di testa su cross perfetto di Karsdrop con il pallone facile fra le mani di Meret. Si accendono gli animi e il Napoli reclama un altro rigore per spinta di Zalewski su Lozano, ma stavolta è il messicano ad essere ammonito per proteste, così come dopo per Insigne che reclama per un braccio alto in faccia su Osimhen. Ancora vicina al pareggio la Roma sugli sviluppi di un calcio piazzato stavolta con Mancini che di testa sfiora l’incrocio. Spalletti annusa i pericoli giallorossi e inserisce Demme per Fabiàn ed Elmas per Lozano. Giallo anche per Zaniolo, che diffidato salterà la sfida con l’Inter. Si fa male nella Roma anche Sergio Oliveira, al suo posto Veretout e spazio anche per El Sharaawy per Zalewski. Protesta la Roma per un presunto fallo di Meret in uscita su Zaniolo, ma il portiere del Napoli esce sul pallone e non sull’attaccante giallorosso che resta a terra dolorante. Espulso addirittura Fuzato, il secondo portiere della Roma, per proteste dalla panchina. Doppio cambio per Spalletti a dieci dalla fine con gli ingressi di Juan Jesus e Mertens al posto di Insigne e Osimhen con il passaggio alla difesa a tre, mentre Mourinho inserisce Carles Perez per Mancini. Si fa male da solo Zaniolo a cinque dalla fine e al suo posto spazio ad Afena Felix. Mega recupero concesso da Di Bello con otto minuti e proprio al primo arriva il pareggio di El Sharaawy che approfitta di un velo di Felix su Zanoli e tutto solo colpisce Meret sul primo palo gelando il Maradona e confermandosi bestia nera del Napoli.

Piange Insigne al fischio finale, consapevole di aver perso l’ultimo treno nella corsa scudetto nell’ultima stagione con la maglia del Napoli, con il campionato ormai questione a due tra Milan e Inter. Conferma i progressi la Roma che non accorcia sulla zona Champions ma che è ora attesa dallo scontro contro l’Inter di Simone Inzaghi, senza Zaniolo squalificato e infortunato. Azzurri che domenica saranno ospiti al Castellani contro l’Empoli