Roma decimata. Mourinho: “Verona squadra di qualità. Ma vogliamo fare punti”

Nella foto: Josè Mourinho (FOTO DI SALVATORE FORNELLI)

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Ennesima settimana difficile per la Roma che domani all’Olimpico ospita il Verona co una formazione letteralmente decimata. Mancini è squalificato, Ibanez ed El Shaarawy infortunati. In totale gli assenti saranno nove, ma tra questi non c’è Zaniolo che Mourinho conta di recuperare. “Gli assenti sono nove, ma tra questi non c’è Zaniolo. Alle 17 abbiamo l’allenamento, la partita è domani alle 18 e domani valuteremo la situazione”.

E’ tornata la Champions, ma Mourinho non prova nostalgia. “Perché dovrei? Ho fatto più di 150 partite di Champions League, sono un privilegiato. Non posso piangere perché adesso gioco la Conference League. Non ho nostalgia. Non ho visto queste grandi partite in Champions… PSG-Real Madrid non mi è piaciuta. Inter-Liverpool invece è stata una bella partita”.

Spazio al Verona che all’andata segnò la prima sconfitta dell’era Mourinho. “Rispetto ad allora, è cambiato il tempo. C’erano un freddo e una pioggia incredibile, non credo che domani sarà così. A parte gli scherzi, non ho pensato a questo. Penso che loro siano una squadra di grande qualità, allo stesso modo di come è stata dura la prima partita. Lo è stata anche per loro, domani lo sarà per entrambe le squadre. Un bravo giovane allenatore che si identifica molto con quello stile di gioco, una squadra che si identifica con le idee del suo allenatore, la sua scelta intelligente, perché è una squadra allenata da altri prima di lui con un’idea molto simile, giocatori di qualità, di esperienza, sarà sicuramente una partita dura, però spero anche dura per loro, perché noi abbiamo 9 assenti, però è incredibile che in una stagione senza risultati straordinari la gente sia ancora lì. I giocatori che sono in campo devono sentire per forza questa passione e devono giocare con questa gente nella testa, per non dire nel cuore. Nove assenti sono tanti, ogni squadra con nove assenti avrebbe tante difficoltà. In panchina non avrò tutti i giocatori. Mi dispiace, ma devo distuggere metà della Primavera che domani gioca col Milan, perché devono stare con noi. Però siamo lì, e speriamo che con l’appoggio di sempre possiamo fare una gara e prendere punti. E’ incredibile l’entusiasmo della nostra gente. Anche domani stadio esaurito al 50% della capienza come da normative. Faremo il massino per loro”.

Ultima parte della stagione non solo per cercare di raggiungere determinati obiettivi, ma anche per valutare chi è da Roma o meno. “La valutazione si fa ogni giorno, anche allenandosi. Non sono tanti i giocatori che hanno una stagione uniforme a un livello molto alto. Sono pochi. Se devo scegliere un giocatore dei nostri parlerei di Mkhitaryan, perché aiuta a risolvere problemi, gioca in diverse posizioni, è il nostro giocatore che mantiene un livello di performance. Jordan ha iniziato molto bene, poi è stato meno bene, adesso sta tornando a un livello accettabile, ma per me Mkhi senza infortuni e squalifiche fisicamente è molto forte e resistente, gioca tre partite in una settimana quando capita. Veretout è l’esempio di quello che di solito è la stagione di un giocatore”.

Abraham sempre più convincente. “Sta facendo bene, ma può fare meglio. La squadra ha bisogno che lui faccia meglio e viceversa. È nato, cresciuto, fatto in un calcio completamente diverso, in una società completamente diversa. Uscire dall’Inghilterra è difficile. Sta facendo bene, ma mi aspetto di più. Ha potenzialità per fare meglio”.

Calcio d’inizio alle ore 18, arbitra Pairetto.

Yorois