Emozioni e gol al Mapei. Tra Sassuolo e Roma finisce 2-2 una partita infinita. La sblocca Abraham su calcio di rigore, poi nella ripresa mette la freccia il Sassuolo con Traoré che fa 2-1. In pieno recupero arriva il pari di Cristante. Un pari che non accontenta nessuno.
Nella Roma torna Pellegrini
Nella Roma torna Pellegrini titolare in un centrocampo con Mkhitaryan e Sergio Oliveira. Dietro c’è Kumbulla al posto di Ibanez insieme a Smalling e Mancini davanti a Rui Patrizio. Esterni affidati a Karsdorp e Viña, davanti Abraham e Afena Felix. Nel Sassuolo out gli squalificati Raspadori e Scamacca, davanti Berardi, Traorè e l’ex Defrel. Nel 4-3-3 di FDionisi, davanti a Consigli ci sono Muldur, Chiriches, Ferrari e Kyriakopoulos, mentre Frattesi, Maxime Lopez e Matheus Henrique si prendono le tre maglie di centrocampo. Arbitra Guida.
Abraham spezza l’equilibrio al 45° su calcio di rigore
Tanto equilibrio in campo tra Sassuolo e Roma, con gli emiliani che partono forte, e costruiscono subito un paio di buone azioni. Ad ispirare la manovra è Domenico Berardi che scalda subito i guantoni di Rui Patricio, poi gol annullato a Traorè che su un rimpallo, tocca la palla con la mano che rende inutile il mancino sul primo palo di Rui Patricio. La Roma esce fuori alla distanza, va forte a sinistra dove Kumbulla annulla Berardi, male dalla parte opposto dove Karsdorp appare in affanno. Troppo lenta nella manovra, la Roma però ha una buona opportunità con Felix che sprinta di giustezza, arriva davanti a Consigli che lo ipnotizza al momento della conclusione. Due gialli, uno per parte, fanno scattare la squalifica per Ferrari (niente Inter-Sassuolo), mentre Mancini dovrà rinunciare a Roma-Verona. La Roma insiste e trova il gol alla mezz’ora con Abraham che mette dentro sotto misura, ma Guida fermo tutto per una posizione irregolare di Smalling. Due di recupero prima dell’intervallo e da una discesa di Viña, arriva il vantaggio romanista. Sul centro dell’esterno, tocca di mano di Chiriches: Guida non ha dubbi ed è calcio di rigore. Dal dischetto, non va Pellegrini e neppure Sergio Oliveira, ma a sorpresa va Abraham con l’inglese che trasforma con freddezza: 1-0 Roma.
Traoré la ribalta
Manco il tempo di cominciare, che il Sassuolo pareggia. Kyriakopoulos allunga per Traorè che scatta sul filo del fuorigioco, il suo mancino viene deviato da Smalling. Pasticcio di Rui Patricio che si accartoccia per recuperare il pallone, lo sbuccia e finisce dentro: 1-1. Tutto da rifare. Contatto in area Muldur-Viña, il Sassuolo protesta, Mourinho pure. Nulla di fatto. Entrambe vogliono vincere e ci provano, attacchi da ua parte e dall’altra senza soluzione di continuità. Primo cambio nel Sassuolo, dentro Harroui per Henrique. Doppio cambio per Mourinho: fuori Sergio Oliveira e Afena Felix, dentro Cristante e Shomurodov, quando alla fine mancano venti più recupero. Il Sassuolo insiste, Berardi la mette in mezzo di giustezza per Traorè che anticipa Karsdorp, difesa della Roma impalpabile, con Traoré che scarica una botta pazzesca e la ribalta: 2-1.
“Recupera” Cristante
Mourinho cambia ancora: dentro Maitland-Niles e Veretout al posto di Viña e Mancini per un assetto tattico 4-3-1-2 con l’intento di provare a riprenderla quando alla fine mancano meno di quindici minuti. Ferrari prende il doppio giallo per un intervento scomposto su Abraham al limite. Sassuolo in dieci e punizione per la Roma dal limite. Passano oltre tre minuti prima della battuta poi va sul punto di battuta Pellegrini, Consigli si accartoccia e chiude. Roma tutta in avanti, ma il Sassuolo è tutto raccolto e non lascia spazi. Dentro anche Carles Perez per Karsdorp quando mancano otto giri di lancette alla fine. Mourinho le prova tutte per una Roma sbilanciatissima mentre il Sassuoloha tutto l’interesse a far trascorrere il tempo. Occasione Roma con Mkhitaryan che però spedisce in curva. Sei minuti di recupero per le speranze romaniste, sei minuti per il Sassuolo per portare a casa i tre punti. La Roma attacca a testa bassa. Quarto di recupero, angolo di Veretout, testa di Cristante, sulla linea libera , ma vibra il telefono di Guida. Palla entrata. è gol: 2-2. Finale incandescente, con la Roma che prova addirittura a vincerla. Finisce 2-2. Un pari che non accontenta nessuno.