Danilo risponde a Malinovskyi: tra Atalanta e Juve è 1-1

Nella foto: l'esultanza dopo il gol di Malinovskyi (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Augusto Riccardi

Una partita godibile, come è sempre stato tra Atalanta e Juventus. Alla fine è 1-1 per effetto dei gol di Malinovskyi e Danilo. Primo tempo in equilibrio, ripresa con un paio di interventi di Sportiello a salvare la porta bergamasca, fino al gol di Malinovskyi. L’Atalanta fallisce il raddoppio e nel recupero arriva il pari bianconero, con Danilo. Tutto come prima, con la Juve che resta quarta a +2 dalla Dea che però deve ancora giocare una partita.

Primo tempo senza squilli

Gasperini deve fare a meno dello squalificato Musso, degli infortunati Miranchuk e Zapata. Dentro Koopmeiners preferito a Malinovskyi e Pessina. Nella Juve turno di riposo per Zakaria: in mezzo c’è Locatelli. De Sciglio preferito ad Alex Sandro. Bonucci c’è, davanti il tridente com Vlahovic, Dybala e Morata. Equilibrio in tutto nei primi quarantacinque minuti al Gewiss Stadium. La Juve parte meglio e cerca subito di imporre il ritmo giusto alla gara. Pericoloso l’americano McKennie. Ci provano sia Vlahovic che Dybala, senza fortuna. Poi l’Atalanta cresce e comincia a farsi vedere dalle parti di Szczesny. Azione dubbia alla mezz’ora: Koopmeiners lanciato a rete è contrastato da Szczesny al limite dell’area, il pallone arriva a Muriel, conclusione deviata in angolo. Mariani lascia correre sull’intervento del portiere bianconero, con la Dea a protestare e chiedere il rosso. Aumenta il nervosimo e ne fanno le spese Djimsiti, De Roon, Danilo e Vlahovic, tutti ammoniti. Finale con la Dea in avanti, con De Ligt bravo a chiudere in due occasioni.

Malinovskyi illude la Dea, Danilo salva la Juve nel recupero

La Juve parte meglio anche nella ripresa, Morata ha subito la palla buona ma perde l’attimo, poi Sportiello si immola per neutralizzare Vlahovic. E ancora il portiere della Dea a smanacciare su un centro teso di Vlahovic, pericolosissimo. Juve che insiste e vuoli il vantaggio, Atalanta costretta ad arretrare il baricentro. Fuori Zappacosta e Muriel nell’Atalanta per Malinovskyi e Maehle. Cresce l’Atalanta che esce con più convinzione. Ed è proprio l’ultimo entrato, Malinovskyi, a sbloccarla con una punizione fantastica dai venticinque metri che si infila nell’angolo coperto dal portiere bianconero. Meno di quindici alla fine, Atalanta avanti. Dentro Kean per McKennie nella Juve, con la Dea che ha l’occasione per chiuderla a sei dalla fine con Hateboer che a porta spalancata centra in pieno la traversa. La Juve ci prova attaccando nel finale a pieno organico e in pieno recupero arriva il pari. Lo firma Danilo di testa, con uno stacco che sorprende la retroguardia atalantina. Finisce 1-1, con la Juve che resta quarta a +2 proprio sull’Atalanta che però ha una partita in meno.