Inter all’ultimo respiro: Dzeko piega il Venezia

Nella foto: l'esultanza di Edin Dzeko (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Armando De Paolis

Partita da batticuore a San Siro. L’Inter doma il Venezia ma solo all’ultimo respiro un match che si era fatto complicatissimo. L’Inter non brilla certo, fa una fatica pazzesca ad imporre il proprio gioco contro un Venezia ridotto ai minimi termini dall’emergenza Covid. Ma alla fine riesce ad avere la meglio sui neroverdi che dovevano rappresentare un ostacolo facile facile da superare. E invece accade l’imprevedibile che rende bello il gioco del calcio. Lagunari avanti con con un colpo di testa di Henry dopo neppure venti minuti. Il pari nerazzurro al tramonto della prima frazione con Barella. Sul gol c’è un errore grossolano del direttore di gara: Dzeko interviene col braccio largo su Modolo commettendo fallo, che era da fischiare. Ripresa da brividi: sfiora il gol Dzeko, occasioni anche per Okereke e Dimarco. L’1-1 crolla al minuto novanta, quando la paura di non farcela, viene scacciata dall’imperioso colpo di testa di Edin Dzeko che va volare l’Inter a +5 sul Milan, con la partita di Bologna ancora da giocare. Venezia a testa alta, uscita da San Siro convinta ancor più nei propri mezzi. Soprattutto stasera che era in piena emergenza. E ha tenuto testa all’Inter. Può farcela. Esplode i Meazza, nei cinquemila presenti, al fischio finale. Una liberazione dopo aver visto le streghe.

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