
E’ la Roma l’ottava formazione che accede ai quarti di finale di Coppa Italia. All’Olimpico battuto in rimonta il Lecce (3-1). Tre gol, un palo, un dominio assoluto nella ripresa, dopo un primo tempo al di là della noia. Mourinho disegna una Roma diversa rispetto a quella che ha battuto il Cagliari, in panchina Mkhitaryan, Zaniolo, Viña, senza lo squalificato Mancini e gli infortunati El Shaarawy e Smalling, oltre a Spnazzola. I giallorossi partono bene, ma l’accorto Lecce passa alla prima occasione con un preciso colpo di testa dell’ex Calabresi, gol convalidato dopo check Var per una possibile posizione di offside. Roma lenta, prevedibile, mai un guizzo, tanto che il pari arriva nel finale di tempo, grazie all’inserimento di Kumbulla che di testa brucia il portiere salentino.

Mourinho non è contento e cambia tutto nella ripresa, inserendo contemporaneamente Mkhitaryan, Zaniolo e Viña e in corso d’opera anche Shoumorodov. Zaniolo sprinta che è una bellezza, centra subito un palo. Poi arriva il vantaggio giallorosso grazie al quindicesimo gol di Abraham: controllo e di destro palla in rete. La Roma insiste, inerzia della partita tutta nelle mani dei giallorossi che assediano l’area salentina. Adesso la differenza dei valori è netta. E arriva anche il terzo gol con una giocata di Mkhitaryan che premia l’inserimento di Shomurodov che sull’esterno rientra in mezzo al campo e fulmina Gabriel: finisce 3-1, vince la Roma. Ai quarti c’è l’Inter.
