Juve a Bologna. Allegri: “Recuperati sei punti al Napoli, dobbiamo continuare a lavorare”

Nella foto: Massimiliano Allegri (ph: Fornelli/Keypress)

Massimiliano Allegri è uno pragmatico, che guarda sempre i fatti. La sua Juve, pur tra mille difficoltà, ovviamente non imputabili al tecnico bianconero, ma ad una oggettiva carenza di organico, è attesa domani alla sfida di Bologna, altro passaggio di crescita. “E’ un percorso di crescita che va fatto. Serve migliorare la fase realizzativa. Magari ci sarà una sorpresa più piacevole domani. Dobbiamo ritrovarci in queste due partite. A gennaio abbiamo 4-5 scontri diretti, più la Champions e la Coppa Italia. Dobbiamo recuperare tutti e fare una seconda parte di stagione nel migliore dei modi. Serve lavorare con fiducia. Facciamo fatica a realizzare quanto la squadra crea, cerchiamo di migliorare queste situazioni. Ma bisogna farlo in serenità, le difficoltà vanno affrontate senza farsi prendere dall’allarmismo. Essendo coscienti del ritardo di classifica. Abbiamo 21 partite per sistemarla. La squadra? Intanto faccio i complimenti alle donne che ieri hanno raggiunto un obiettivo importante superando i gironi di Champions. Almeno in Europa ci siamo comportati bene, in campionato noi siamo dietro. La squadra ha avuto una settimana di lavoro, abbiamo lavorato bene. Dybala non sarà a disposizione, Chiesa sta procedendo molto bene così come Danilo ma non ci saranno neanche martedì. Chiellini domani difficilmente giocherà perché ha qualche acciacco. Gli altri abili e arruolabili”.

Bologna, tappa mai facile. “Bisogna prepararsi a una partita difficile, nei secondi tempi fanno molti gol e quindi vuol dire che sono in buona condizione fisica e mentale. Vengono da due sconfitte quindi non sarà assolutamente facile. Servirà partita tecnica e di lucidità per portare a casa la vittoria”.

Di mercato, unitile parlarne. “Non ha senso parlarne ora, ci sono altre due partite e vediamo cosa facciamo. Poi ci pensa la società, parliamo tutti i giorni, ma non è il mercato che risolve quello che dobbiamo risolvere cioè la fase realizzativa. La rosa è ottima, serve migliorare sotto alcuni aspetti, avere più cinismo. Teniamo troppo le partite aperte ed è normale che ci sono partite in cui magari, come a Venezia, puoi prendere gol al primo tiro nello specchio della porta. Ecco perché bisogna essere più bravi in fase realizzativa”.

Per il tecnico, parola d’ordine continuare a lavorare, come ha sempre fatto. “Vedo la luce in fondo al tunnel, anche se in questo momento siamo in ritardo in classifica. Bisogna lavorare per migliorare, io sono molto felice della scelta che ho fatto. In questa rosa ci sono giocatori con poca esperienza di vittoria, ci vuole tempo per formarli. Dispiace che abbiamo meno punti di quelli che potremmo avere. Non possiamo fare due punti con Verona, Udinese, Sassuolo, Empoli e Venezia, due su quindici sono veramente pochi. Abbiamo avuto alti e bassi in partite fatte con un certo livello di attenzione ma alcune volte siamo scivolati. È questione di tempo, bisogna lavorare”.

Sulla formazione anti Bologna, indicazioni importanti. “Kulusevski non ha i novanta minuti nelle gambe perché dopo l’operazione ha perso un po’ di peso essendo stato senza mangiare. Si è allenato ma non è al top, averlo in panchina è già importante perché sarà un cambio utile. Dybala non ha niente a livello di risonanza, però col Malmo era affaticato e a Venezia stessa cosa. C’è il rischio e col rischio non si va da nessuna parte soprattutto perché non si è allenato con la squadra, vedremo col Cagliari. Locatelli ha avuto un paio di giorni così così, vediamo oggi come sta. Devo valutare se giocherà Kean o Morata, c’è anche Kaio Jorge che a Venezia ha fatto una buona partita. In quanto ad Alex Sandro, domani dovrò valutare perché ha fatto un paio di allenamenti differenziati, domani deciderò. Cuadrado può giocare sia da terzino che da ala. Domani devo valutare perché De Sciglio è tornato un po’ frettolosamente, ha giocato due partite di fila. Oggi valuterò, Cuadrado è un giocatore di grande affidabilità, Ramsey è out”.

Allegri guarda sereno al cammino della sua Juve. “Inutile essere preoccupati. La cosa positiva è che abbiamo recuperato sei punti al Napoli rispetto a tre domeniche fa. Gennaio e febbraio diventano determinanti per tutte le competizioni. Ora cerchiamo di concentrarci su Bologna e poi dopo penseremo al Cagliari. L’anno nuovo vedremo, magari cambia l’anno cambia tutto. Sulla quota Champions, non ho fatto ragionamenti, ora dobbiamo concentrarci su queste due partite e vedere a quando riusciamo a girare e quanto ci stanno davanti. Chiudere bene quest’annata e farci trovare pronti alle partite di gennaio. A gennaio abbiamo subito Napoli e Roma e sono due passaggi importanti. Dobbiamo farci trovare pronti”.

A cominciare da domani, al Dall’Ara contro il Bologna. Calcio d’inizio alle ore 18.

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