Simone Meloni
Alla fine è il Pisa a fare festa grazie al gol di Sibilli che restituisce ai toscani la testa della classifica provvisoriamente occupata dal Brescia vittorioso qualche ora prima a Ferrara. La squadra di D’Angelo conquista tre punti con forza ed equilibrio, al cospetto di un Lecce impreciso e sprecone. La giornata si apre con l’applauso di tutto lo stadio all’ex capitano Moscardelli (che vanta diverse presenze anche in maglia salentina) mentre l’infortunio in extremis di Andrade costringe il tecnico pisano a schierare fra i pali Livieri. Nei primi 45′ il Lecce prova diverse volte a mettere la testa avanti con l’intento di trovare un gol che stasera sembrerà a più riprese una vera e propria chimera. Al 3′ un’uscita maldestra di Livieri rischia di creare grossi grattacapi alla retroguardia nerazzurra mentre due minuti dopo Di Mariano viene fermato in posizione di offside. Gli ospiti danno la sensazione di essere più spigliati evidenziando però limiti in fase offensiva dove Olivieri crea tanto ma manca sempre nell’ultimo tocco, come al 25′ quando a pochi passi dalla porta avversaria spedisce fuori. Il Pisa ha un sussulto al 31′ quando su punizione sfiora il gol con Birindelli. Al 37′ proteste leccesi per un tocco di mano in area ma Orsato lascia giocare. Si va negli spogliatoi a reti bianche.
Nella ripresa gli uomini di D’Angelo sembrano più propensi a ricercare spazi e azioni pericolose mancanti nella prima frazione. Già al 48′ sugli sviluppi di un corner Birindelli sfiora la marcatura di testa mentre qualche minuto più tardi è un tiro – cross di Beruatto a fare la barba al palo della porta salentina. Al 57′ l’episodio che decide la gara: al termine di una confusa fase di gioco nell’area del Lecce il pallone arriva a Sibilli che dai quindici metri scaraventa il pallone alle spalle di Ferreira. Un gol da manuale che ricalca quelli già decisivi siglati contro Brescia e Monza. Ovviamente la partita si apre ulteriormente con la squadra di Baroni chiamata ora a pareggiare i conti. Per i giallorossi fioccano diversi calci d’angolo e occasioni ma la porta Pisana sembra stregata. Sono i toscani, anzi, a rischiare seriamente di chiuderla al 76′ con Marsura che a pochi metri dalla porta conclude fuori. Dopo quattro minuti di recupero Orsato sancisce la fine delle ostilità per l’euforia di un’Arena Garibaldi versione Bombonera. Il Pisa si porta a +2 sul Brescia e a +4 sul Lecce, confermando che la vetta della classifica non è frutto di casualità. Nel prossimo turno nerazzurri impegnati sul campo del traballante Cosenza e giallorossi chiamati al riscatto in casa contro il Vicenza.
PISA-LECCE 1-0
PISA: Livieri, Leverbe, Caracciolo, Marin, Tourè, Nagy, Mastinu (20′ Sibilli), Birindelli, Beruatto, Masucci (65′ Marsura), Gucher. A disposizione: Dekic, Verrà, Hermasson, Lucca (65′ Lucca), Cohen, Quaini, Di Quinzio, Cisco, Piccinini, Marsura. Allenatore: D’Angelo
LECCE: Ferreira, Lucioni, Gargiulo, Di Mariano (60′ Rodriguez), Olivieri (79′ Listkowski) Gendrey (84′ Calabresi), Strefezza, Barreca (60′ Gallo), Maker, Hjulmand (79′ Helgason), Dermaku. A disposizione: Bleve, Samooja, Meccariello, Helgason, Bjarnason, Listowski, Bjorkengren, Gallo, Blin, Calabresi, Burnete, Rodriguez. Allenatore: Baroni
Arbitro: Daniele Orsato
Rete: 57′ Sibilli
Note. Ammoniti: Hjulmand, Gucher, Barreca, Nagy, Majer, Calabresi, Lucca. Recupero: 2′ pt, 4′ st. Angoli: 2-9
Risultati 17esima giornata: Cremonese-Crotone 3-2; Ternana-Benevento 0-2; Cittadella-Ascoli 2-0; Monza-Frosinone 3-2; Pordenone-Cosenza 1-0; Spal-Brescia 0-2; Pisa-Lecce 1-0. Domani: Parma-Perugia (14), Vicenza-Como (16.15), Reggina-Alessandria (20.30).
Classifica: Pisa 35, Brescia 33, Lecce, Benevento e Monza 31, Cremonese 29, Cittadella 28, Ascoli 26, Frosinone e Perugia 25, Reggina e Ternana 22, Como 21, Spal 20, Parma 19, Cosenza 16, Alessandria 14, Crotone e Pordenone 8, Vicenza 7.