Milan, testa alla Salernitana. Pioli: “Poi, penseremo al Liverpool”

Paolo Dani

Il Milan è pronto a ripartire. Dopo il netto successo di Marassi contro il Genoa, i rossoneri affrontano a San Siro la Salernitana con l’obiettivo di tenersi in quota e magari provare l’assalto alla vetta voisto che in concomitanza c’è un Napoli-Atalanta che promette di tutto. E’ l’attesa di Stefano Pioli alla vigilia del match contro i campani. “La partita di domani è importante per dare continuità. Abbiamo un’altra occasione per. dimostrare che siamo una squadra forte. L’avversario è difficile, molto fastidioso nella fase di non possesso, ti vengono a prendere con aggressività e convinzione. Sarà una partita che vogliamo fare bene. Di Salerno ho un bellissimo ricordo, una città calorosa e appassionata. È un bell’ambiente, ma domani saranno rivali e cercheremo di batterli. La chiave per farlo è gestire bene il possesso con velocità per trovare le soluzioni per superare una difesa così compatta”.

Problema infortunati, ultimo quello di Kjaer. Per Pioli si gioca troppo. “Abbiamo vissuto questo infortunio con grande sconforto, conosciamo le qualità del giocatore e lo spessore della persona. La sua presenza in squadra è molto importante per carisma, personalità e il saper dire le cose al momento giusto. Siamo molto vicini a Simon, siamo preoccupati per lui, ma anche consapevoli che tutto andrà bene e che superare queste difficoltà perché è una persona forte. Si gioca troppo, è evidente. La salute dei calciatori è fortemente a rischio e vale per tutti. Quando si parla di turn over non è turn over – che per me non esiste, per me sono tutti titolari – diventa inevitabile: bisogna per forza far rifiatare i giocatori dal punto di vista fisico e mentale. È difficile capire come sistemare il calendario”.

Tanti incontri ravvicinati e un mercato per riparare. “Abbiamo fatto l’abitudine a questi incontri ravvicinati, abbiamo le nostre tempistiche. I tempi sono sempre corti, ma abbiamostudiato bene i nostri avversari, di recuperare energie e di preparare bene questa partita. Se verrà confermato il lungo stop per Simon, è chiaro che credo che ci sarà bisogno di un intervento, ma lo faremo solamente per cercare di migliorare la squadra: vale il discorso cambiare per migliorare. La società, nel caso, si farà trovare pronta”.

Dicembre mese delicato. “Ho passato, soprattutto all’inizio, dei mesi più difficili. Poi se alleni al Milan tutti i mesi sono difficili, ma è giusto perché noi abbiamo alzato il livello ed è quello che volevamo. Ma poi: chi l’avrebbe detto che potevamo perdere con Fiorentina e Sassuolo, con tutto il rispetto per loro. Tutte le partite sono difficili”.

Battere la Salernitana senza pensare al Liverpool. “Non c’è bisogno del mio intervento, li conosco. Non veniamo da 13 vittorie consecutive, ma da qualche difficoltà in campionato. Dobbiamo star lì, approcciare bene la partita. Incontreremo delle difficoltà che dovremo superare con la qualità del gioco. Io la motivo sempre la squadra, a volte davanti alla cinepresa, altre volte negli spogliatoi”.

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