Il Milan ospita il Sassuolo per ripartire: torna Maignan

Nella foto: Pioli (Foto Gino Mancini)

Paolo Dani

Domani a San Siro c’è il Sassuolo per un MIlan rivitalizzato dalla prestazione di Madrid. I rossoneri si rituffano nel campionato con l’obiettivo di tornare a vincere dopo lo stop di Firenze. “Le medie squadre, dopo una grande partita, si accontentano, affrontando l’impegno successivo con meno attenzione. Le grandis quadre, invece, affrontano le partite con maggiore qualità e attenzione. Domani abbiamo l’opportunità per tornare a fare le cose bene anche in campionato”, ha detto Stefano Pioli per far capire che domani serve una prestazione sanguigna. Intanto a Madrid in vetrina è finito Messias. “Messias ha dimostrato nello spezzone a Madrid e in tutti gli allenamenti di essere un giocatore di qualità. È una bella storia, ma non una favola: è qui per dimostrare che può stare con noi. All’inizio ha faticato un po’ per gli infortuni, ma ora sta bene. Oggi ho fatto rivedere il goal alla squadra: bisogna fare bene le cose semplici come ha fatto lui”.

E intanto si avvicina il pieno di recupero di Maignan e Tomori. “Maignan sta bene, ha cominciato a lavroare con la squadra da una settimana. È pronto, ha accelerato tantissimo perché ha una grandissima mentalità: sta bene e giocherà lui domani. Tatarusanu ha fatto bene il suo dovere, non avevo dubbi, ma domani torna Mike. Tomori sta molto meglio, ma non sarà convocato per domani; tornerà mercoledì prossimo. Leao? Sta bene, è disponibile per giocare domani”.

Out Giroud e Rebic, da gestire Ibra. “Abbiamo dimostrato sempre grande equilibrio. A Madrid abbiamo giocato semplice e non abbiamo sbagliato i palloni facili. Domani sarà una grande partita in cui dovremmo fare le giocate facili con velocità. Il Sassuolo ci ha sempre creato difficoltà ed è veloce: serve una prestazione di alto livello per vincere. Nelle prossime 5 partite dovrò cercare di gestire le situazioni togliendo qualche minutaggio a qualcuno per essere sempre performanti. Chi è entrato a Madrid ha fatto benissimo: non è tanto importante chi gioca, ma gli atteggiamenti. Se siamo al Milan è perché abbiamo le qualità per starci”.

L’ultima sulla Nazionale e sul sorteggio playoff. “Tifo per l’Italia, tutti dobbiamo tifarla e sono convinto che possiamo farcela. Mancini ha fatto un grande lavoro e continuerà a farlo“.

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