Il Giudice Sportivo, ha sanzionato la Roma per i cori di insulti rivolti a Zlatan Ibrahimovic e a Franck Kessié durante la partita contro il Milan di domenica scorsa. La Curva Sud è stata chiusa per un turno con la condizionale, ovvero pena sospesa per il periodo di un anno ai sensi dell’art. 28 comma 7 CGS con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione. Questo il testo della motivazione:
Il Giudice sportivo, considerato che, nel corso della gara, sono stati intonati cori insultanti e di discriminazione razziale nei confronti di due calciatori della Soc. Milan; considerato, in particolare, che nei primi dieci minuti del secondo tempo dalla Curva Sud, occupata dai sostenitori della Soc. Roma, in diverse occasioni venivano intonati cori all’indirizzo del calciatore Zlatan Ibrahimovic (Soc. Milan) e che, per tale ragione, il Direttore di gara richiedeva per il tramite del Quarto Ufficiale che fosse diffuso l’annuncio previsto, cosa avvenuta per due volte; considerato, altresì, che i collaboratori della Procura federale riportavano nella loro relazione che, al 35° del secondo tempo, “la Curva Sud intera tifoseria Roma (100%)” intonava cori di discriminazione razziale nei confronti del calciatore Franck Kessie (Soc. Milan) e, che per tale ragione, allo stesso minuto, veniva diffuso l’annuncio previsto; considerato che, in base a quanto sopra riportato, emergono comportamenti rilevanti per dimensione e percezione, a norma dell’art. 28 comma 4 CGS, ai fini della punibilità degli stessi; delibera di sanzionare la Soc. Roma con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Sud” privo di spettatori. Pena sospesa per il periodo di un anno ai sensi dell’art. 28 comma 7 CGS con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione.
MONETINA A REINA, MULTA ALL’ATALANTA
Il Giudice Sportivo di Serie A ha inflitto 25mila euro di multa all’Atalanta per il lancio di oggetti verso il portiere della Lazio Pepe Reina, colpito alla testa da una monetina lanciata dai tifosi nerazzurri. “Ammenda di 25mila euro – si legge nel comunicato ufficiale – all’Atalanta per avere, nel corso della gara ed in particolare durante il secondo tempo, lanciato ripetutamente vari oggetti sul terreno di giuoco, uno dei quali (nello specifico probabilmente una monetina) colpiva, al 46° del secondo tempo, il portiere della squadra avversaria, che si accasciava momentaneamente a terra, per poi rialzarsi e riprendere regolarmente il giuoco; sanzione attenuata, ai sensi dell’art. 7 CGS, in quanto la Società, dissociatasi immediatamente dal comportamento incivile descritto nel rapporto dei collaboratori della Procura Federale, con la propria collaborazione fattiva ha contribuito alla pronta individuazione dei responsabili dell’ultimo episodio, ai fini dell’applicazione delle conseguenti sanzioni interdittive dell’accesso”.
LE ALTRE DECISIONI
Squalificato per due giornate il centrocampista della Sampdoria Adrien Silva “per avere al 22° del secondo tempo, in seguito ad una decisione arbitrale, rivolto platealmente al Direttore di gara un’espressione ingiuriosa”. Un turno di stop per Martin Caceres del Cagliari, Theo Hernandez del Milan (che salterà il derby), Kalidou Koulibaly del Napoli, Kastanos della Salernitana, Maxime Lopez del Sassuolo, Tommaso Pobega del Torino e Petar Stojanovic dell’Empoli. Inflitta un’ammenda di 10mila euro a Josè Mourinho “per avere, al termine della gara, in prossimità dell’ingresso dello spogliatoio dell’Arbitro, assunto nei confronti del medesimo un atteggiamento ironico, proferendo parole irrispettose”.