Il Napoli attende il Bologna per riprendersi la vetta

Nella foto: la difesa del Napoli (ph: Fornelli/Keypress)

Francesco Raiola

NAPOLI Sfida importante quella che attende il Napoli domani sera al Diego Maradona contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Azzurri che sono chiamati a rispondere al Milan che nella serata di ieri ha battuto di misura il Torino grazie al gol di Giroud, per riprendersi la testa del campionato e proseguire la marcia iniziata ad agosto. Spalletti annusa il pericolo di un Bologna scottato proprio dalla sconfitta col Milan di sabato sera e confida in una grande prestazione del Napoli e di Insigne: “Lorenzo sta bene, non ha sintomi di nessun genere sin da quando ci siamo ritrovati. In questa settimana ha fatto rivedere il suo marchio di fabbrica, le sue giocate. Bisogna cercare di vincere per dare continuità, un senso al campionato, e serve una prestazione per poter vincere. Non sarà facile, affronteremo una squadra col ghigno, il suo allenatore è fatta così, è una squadra fatta da Sabatini e quindi ha un senso e poi basta vedere l’ultima partita, l’hanno ripresa da 0-2 a 2-2 quasi fino alla fine con l’uomo in meno. Un’altra squadra sotto di due gol ed un uomo non avrebbe lottato. Meritavano un risultato differente, dovremo mettere dentro tutte le nostre qualità per uscirne”. Non è un problema per Spalletti vedere il Milan avanti: “E’ uno stimolo, non una pressione perché a questo punto della stagione se facciamo bene o male devono dircelo le prestazioni, non i risultati degli altri. Dobbiamo mettere la nostra qualità, pressare, andare velocemente di là, avere conoscenze e metterle in pratica. Non ci deve interessare niente degli altri, ma fare la corsa su noi stessi”. Spalletti non ha ancora digerito il rosso di domenica sera: “Io riesco a parlare con tutti, pure col quarto uomo nell’ultima partita. Ad inizio stagione ho detto che lamentarsi è da sfigati, così anche per le decisioni degli arbitri per le decisioni che possono sembrarci sfavorevoli. Ogni evento dobbiamo trasformarlo in uno stimolo, io non sono stato né ironico né irrispettoso, ma quello reale, ma se il mio modo di parlare ha fatto apparire così forse devo stare più attento. E’ un infortunio, la prossima volta sarò più chiaro, ma pensavo di esserlo stato, l’ho pure chiamato per applaudirlo, non sono andato via con ironia, ma l’ha interpretata così ma ci atteniamo”. Sul turnover e sulla doppia sfida tra Bologna e Salernitana: “Tutto può essere medicina o veleno, dipende dalle dosi. Bisogna valutare le 3 gare settimanali, giocando domenica dal giovedì puoi usare anche gli stessi, da giovedì a domenica invece il ragionamento è diverso. Il criterio resta quello di far giocare molti degli attaccanti che ho, è da lì che si vincono le partite, si tiene palla e si fa soffrire meno la difesa, un difensore che ha un’ora Politano o Lozano e per 30 Lozano o Politano, è una partita difficile per lui contro un giocatore fresco. Le sostituzioni sono fondamentali, vedete le big nel reparto offensivo. Sono gare ravvicinate in cui c’è un po’ di timore nel far giocare qualcuno. E’ sempre il reparto offensivo che ti può dare delle giocate, sono ravvicinate ma lo è per tutti, poi c’è le ha diluite meglio, qualche giorno in più, si potrebbe anche sindacare ma non vogliamo trovare scuse o mettere mani avanti, ma premere sempre. Spesso si sono dati i meriti a me, vi ringrazio, ma spesso non si sono sottolineati i meriti della società che ha costruito una squadra forte. Continuerò comunque a cambiare, nell’ultima partita forse l’ho fatto meno e forse ho sbagliato”. Su Ghoulam: “Sta migliorando di volta in volta, ha bisogno di un po’ di tempo in più ma siamo fiducioso perché conosce il gioco, la squadra, le cose fatte bene”.

Sulla formazione di domani Spalletti dovrebbe rinviare le rotazioni alla Salernitana, che verrà affrontata due giorni e mezzo dopo il Bologna e contro un avversario molto più riposato (5 giorni, ha giocato ieri). Il tecnico dovrebbe rilanciare Lozano, nell’ottica dell’alternanza con Politano, ma per il resto gli unici dubbi riguardano Demme che può dare fiato ad uno dei centrocampisti e Zielinski, non al meglio, che ha oltre Elmas anche un’alternativa più offensiva come Mertens. In difesa confermato Rrhamani. Per il Bologna, Mihajlovic senza gli squalificati Soumaoro e Soriano oltre agli indisponibili Bonifazi, Kingsley e Viola, ma dovrebbe passare ad un 3-5-2- senza trequartista e con De Silvestri, Medel (ma non si esclude Binks al posto di uno dei due) e Theate; a centrocampo Dominguez, Schouten (è completamente recuperato) e Svanberg con Skov Olsen a destra e Hickey a sinistra. In attacco invece Barrow e Arnautovic, ma quest’ultimo appare in dubbio per un problema fisico e non si esclude Santander o Orsolini falso nueve.

Fischio di inizio alle ore 20.45. Arbitrerà per la prima volta il Napoli il sig. Serra di Torino.