Cuore e coraggio non bastano: il Milan si arrende all’Atletico all’ultimo respiro

Il Milan ha provato fino alla fine a portare a casa il risultato, ma si è dovuto arrendere ad un Atletico che all’ultimo respiro, su calcio di rigore, ha portato via i tre punti da San Siro. Partita avvincente. Una partita senza fine, con ben 11 minuti di recupero, che i rossoneri hanno condotto per gran parte del match. Leao ha firmato il vantaggio, con lo stesso attaccante milanista che poco dopo ha centrato la traversa. Peccato che a complicare i piani di Pioli ci ha pensato Kessié che si è fatto buttare fuori alla mezz’ora, lasciando i suoi in dieci per quasi un’ora di gioco. Meritava tanto questo Milan, giovane ma spigliato, con tanto carattere. L’impresa è stata vicinissima. Alla fine è uscita fuori l’esperienza della squadra di Simeone che ha cominciato a pressare alto. Quasi un assedio il finale di gara. E a risolverla, sono stati propri i giocatori con maggior esperienza sulle spalle. Antoine Griezmann, che ha scaricato un sinistro potentissimo, imprendibile, poi, in pieno recupero, il calcio di rigore per un mani di Kalulu che Suarez ha trasformato senza esitazione. Peccato per il Milan che meritava molto di più, stoicamente ha resistito in dieci, ma dopo due giornate la classifica dice zero punti. Sconfitta ad Anfield, replay a San Siro, ma ha dimostrato che a queste latitudini, può davvero giocarsela. Vince l’Atletico che si prende il secondo posto con 4 punti, dietro il Liverpool vittorioso 5-1 in casa del Porto, a punteggio pieno. Un punto per il Porto, zero per i rossoneri, ma il girone è ancora tutto da scrivere.

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