Italia-Galles -2. Chiesa: “Siamo tutti titolari, basta farsi trovare pronti”

Nella foto: Federic Chiesa (Credits GETTY IMAGES for FIGC)

Meno due alla partita di domenica contro il Galles che chiude la prima parte dell’Europeo. Italia già agli ottavi, ma servirà un altro risultato per chiudere al primo posto. In conferenza al Media Center di Coverciano, è toccato a Federico chiesa, che ha avuto subito un pensiero per Boniperti. “A nome di tutta la squadra volevo fare le condoglianze alla famiglia di Boniperti. E’ scomparsa un’icona del calcio italiano e mondiale”.

Berardi ha fatto scintille in avvio, ma per Chiesa non è scontato che sia lui il titolare. “Il mister ci chiede di stare pronti. Quando mi chiamerà in causa mi farò trovare pronto ma come ha detto lui, siamo tutti titolari e dobbiamo star pronti per giocare. Il mister prende in considerazione tutti i 26. Dobbiamo stare tutti pronti, non ci sono 11 titolari ma 26 titolari, dobbiamo essere pronti. Ognuno è importante per raggiungere l’obiettivo ma serve dare tutti una mano in un determinato momento. Abbiamo tante qualità, saremo tutti importanti al momento giusto. In attacco tutti possiamo fare la differenza durante la partita. Dobbiamo sentirci tutti pronti, importanti”

Finora in azzurro pochi gol. “C’è da continuare su questa strada, anche se lo score è da migliorare. La voglia è tanta di lasciare il segno. Dalla Juventus porto la capacità di non mollare e di vincere sempre, è la mentalità della Juventus. Deluso per aver giocato poco? Si spera sempre di giocare ma accetto le decisioni del mister. Mi farò trovare pronto”.


Per l’Italia un momento magico. “Siamo qui per arrivare in fondo, per arrivare a un grande sogno. Emozioni? E’ stato emozionante il debutto in Champions ma è una bella emozione anche giocare qui l’Europeo”.

Prossimo avversario, il Galles di Ramsey. “E’ forte, tenace, ci darà battaglia sicuramente. Ha dei giocatori importanti di livello internazionale su tutti Gareth Bale. Il Galles ha giocatori importanti. Aaron è un giocatore sopra la media, intelligentissimo. Forte tecnicamente, l’ho apprezzato fuori e in campo, ha avuto tanti infortuni. Ma ha sempre dato il massimo. E’ anche un amico. Ho un ottimo rapporto con lui ma non mi sto messaggiando adesso con lui”.

Possibili incrociare Belgio e Francia. “Per arrivare fino in fondo serve affrontare queste nazionali e ce la giocheremo. Possiamo giocarcela con tutte, il gioco è bellissimo, non serve paura di queste Nazionali ma vogliamo affrontarle per vedere a che livello siamo”.

Un passaggio anche su Christian Eriksen. “La situazione di Christian ha colpito tutti. Avevamo appena finito l’amichevole, abbiamo iniziato a sperare che tutto finisse nel meglio per il ragazzo e alla fine è stato così. Mi ha fatto ripensare a momenti brutti, a Davide (Astori, ndr) ma il ragazzo sta bene e gli auguro una pronta guarigione”.

La serenità arriva anche da uno staff importante, quello di Mancini. “E’ uno staff importante, tutti portano valori importanti che rispecchiano la squadra che siamo, il nostro entusiasmo. Il mister ha portato non solo neu calciatori ma tramite il nostro entusiasmo c’è entusiasmo anche nei tifosi. L’Italia ci segue con entusiasmo”.

Al ritorno a Torino troverà Massimiliano Allegri. “Non l’ho ancora sentito. Ci tengo però a ringraziare ancora Pirlo per la fiducia, quando tornerò alla Juventus, sarò felice di incontrare Allegri e di lavorare con lui”.



 

 

 

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