Vince la Russia, tutto da rifare nel Gruppo B

Robert Vignola

La Russia è viva e tiene sulla corda il Belgio, avversario domani della Danimarca che vuole rimettere in discussione tutto dopo essersi scrollata di dosso la paura per Eriksen. È il gol di Miranchuk a rimescolare le carte nel raggruppamento: 1-0 alla Finlandia a San Pietroburgo.
Pronti, via e subito una rete viene scossa: è quella della Russia, con Pohjanpalo a deviare imparabilmente di testa il crosso di Raitala. Ma interviene il Var ad annullare per preesistente fuorigioco. La paura smuove la Russia ma la mira di Ozdoev è assai imprecisa. La Finlandia tiene però alta la pressione e ancora Pohjanpalo impegna la difesa avversaria in un paio di occasioni. Come è di nuovo Ozdoev (spizzata di testa che si perde alle destra del palo) a cercare il colpo risolutivo. Che arriva invece da altri piedi, in recupero di primo tempo: delizioso il suggerimento di Dzyuba che Miranchuk insacca proprio al sette. Prima ancora dell’intervallo, Hradecky controlla un colpo di testa di Dzyuba e il solito Pohjanpalo si libera al tiro decentrandosi però troppo.
La Finlandia inizia a spron battuto la ripresa, esponendosi a conclusioni dei russi (larga quella di Golovin) e portando pericoli alla porta avversaria con Pukki, Lod e ancora Pohjanpalo. L’assedio viene rotto da Zhemaletdinov (tiro sul fondo) e Kuzyayev, la cui girata viene deviata da Hradecky in angolo. Nonostante i cambi la Finlandia pare aver esaurito le energie migliori. La Russia controlla e nel recupero sfiora il bis: Alexander Sobolev trova Rifat Zhemaletdinov che spara però di poco alto. L’orso può accontentarsi: rientra nella corsa per la qualificazione, mettendo invece la Finlandia in condizione di cercare col Belgio un ancora possibile passaggio al turno eliminatorio.