Francesco Raiola
Basta solo un tempo al Belgio di Martinez e Lukaku per regolare per 3-0 una Russia pasticciona e senza mordente che crolla davanti al suo pubblico a San Pietroburgo all’esordio nella massima competizione europea. Grande assente sugli spalti il Presidente russo Vladimir Putin che forse aveva previsto la disfatta e diserta l’evento. Brutto episodio prima del match con i diavoli rossi che si inginocchiano per ricordare George Floyd, il 42enne afromericano rimasto soffocato sotto il ginocchio dell’agente di polizia Derek Chauvin a Minneapolis, gesto ormai diventato simbolo della lotta contro il razzismo, ma il pubblico russo fischia. Il Belgio senza De Bruyne ci mette appena dieci minuti per sbloccare il suo Europeo e lo fa con il suo centravanti, Romelu Lukaku, che servito da Mertens in fuorigioco, approfitta di un grave svarione difensivo della Russia, che lo rimette in gioco e tutto solo infila Shunin con dedica all’amico Eriksen. Match anche questo contraddistinto da infortuni abbastanza seri che fanno uscire dalla gara già nel primo tempo Cheryshev e Karavaev, mentre nel Belgio fuori Castagne per Meunier. Ma è proprio il terzino destro del Borussia Dortmund che approfitta di un altro disastro difensivo della Russia con il pasticcio tra Shunin e Dzhikiya e appoggia dal dischetto per il raddoppio belga prima della fine del primo tempo. Poche emozioni nella ripresa con la Russia che prova con l’orgoglio a rientrare in partita, ma il Belgio controlla bene il match gestendo risultato e forze facendo anche turnover con i cambi di Mertens e Carrasco e gli ingressi di Eden Hazard e Praet, chiudendo con il terzo goal nel finale di partita ancora con Lukaku che infila ancora Shunin con un perfetto rasoterro sul primo palo, con la difesa russa ancora a farfalle.
Grazie al successo in terra di Russia, il Belgio raggiunge la Finlandia sorprendentemente prima dopo la vittoria nella drammatica sfida di Copenaghen contro la Danimarca. Giovedi il girone B torna in campo con la sfida tra i Diavoli Rossi e la Danimarca, mentre la Russia non potrà fallire contro la Finlandia.