La positività al Covid di Sergio Busquets, fa scattare l’allarme in casa Spagna: il timore, a pochi giorni dall’Europeo, è che possa scoppiare un focolaio all’interno del gruppo squadra. E naturalemente monta la polemica nei confronti del governo per la scelta di non vaccinare i giocatori prima degli Europei di calcio. Le trattative per vaccinare la nazionale di calcio erano cominciate tre mesi fa, ma il governo guidato da Pedro Sánchez ha opposto un rifiuto categorico, a differenza della spedizione olimpica spagnola alla quale è stato detto sì. “Stanno vaccinando l’intera delegazione olimpica, e questo va bene – sottolineano ai media fonti della federcalcio spagnola – Ma perché non possiamo vaccinarci noi? Parliamo di 25 vaccini, non di più”. In Spagna è però polemica anche sulla scelta di Luis Enrique di portare 24 giocatori invece dei 26 concessi dall’Uefa in deroga. La nazionale ha vissuto gli ultimi giorni in bolla’ ma i contatti tra i giocatori sono stati ovviamente stretti e in mattinata hanno eseguito tutti il test. Intanto Luis Enrique ha deciso il sostituto di Busquets, chiamando Brais Mendez, centrocampista classe ’97 in forza al Celta Vigo. A rivelare in anteprima la notizia è stato proprio il club galiziano tramite i suoi canali social ufficiali.
Verso Euro 2020. Caos Spagna, Busquets positivo
