Conte e lo scudetto: “Non era semplice. Mi sono messo in discussione e ho vinto”

Armando De Paolis

Antonio Conte si gode la sua giornata. Lo scudetto è già arrivato da tempo, ma stasera, con la premiazione, ha assunto un valore speciale. E ha ribadito a chiare note a Inter Tv. “Penso che sia stato il giusto finale di un’annata straordinaria contro un’Udinese che non ha giocato per lo 0-0. I ragazzi hanno la giusta mentalità e non sono stati appagati dall’aver già vinto il campionato. Hanno fatto più di 90 punti. Rivedere i tifosi allo stadio è stato bello, non erano tanti ma ci hanno aiutato. Poi per l’accoglienza c’è poco da dire, sia prima che dopo. Aver visto tutta questa gente ci deve solo rendere felici.

E sulla dedica scudetto… “Lo dedico a me stesso, non è stato un percorso facile in questi due anni. Abbiamo superato tutto e tutti. Siamo stati tutti bravi e anche il sottoscritto”.

Uno scudetto importante in un club che lo aspettava da tempo. “Lo colloco sicuramente tra le imprese fatte, non era semplice. Venendo all’Inter mi sono messo in grande discussione, arrivavo in una squadra che non vinceva da tanto e non solo lei, visto che la Juve dominava da anni. Abbiamo fatto qualcosa di bello e di incredibile, non è stato semplice. L’Inter è una squadra che se ci lavori capisci tantissime cose, aver vinto uno Scudetto qui mi fa capire che la serietà, il lavoro e il sacrificio sono l’unica arma per vincere. Siamo stati tutti molto bravi, io, i calciatori e il club”.


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