Il Cagliari mette la freccia, vince lo scontro diretto salvezza contro il Benevento e si allontana dalla zona minata. Al Vigorito finisce 3-1, un match sempre in mano alla formazione di Semplici che impiega 55 secondi per andare in vantaggio grazie a Likogiannis. Il Benevento ha un sussulto, ma il pari è frutto di un errore in uscita della retroguardia isolana. Lo firma Lapadula. Mella ripresa, torna avanti il Cagliari con Pavoletti. Poi un episodio assai controverso decide le sorti de match: il VAR nega un rigore al Benevento per intervento di Asamoah. L’azione si ribalta e Joao Pedro la chiude in pieno recupero. Ed esplode la festa della panchina cagliaritana. Grosso passo in avanti per il Cagliari, quasi una firma sulla salvezza. Rimane precaria la posizione del Benevento, terzultimo a -3 dallo Spezia. Piani salvezza che si complicano.
Prezioso punto esterno per il Torino che sfiora addirittura il colpo al Bentegodi. Contro il Verona finisce 1-1, ma l’impressione è che il Toro si sia accontentato di un punto. Succede tutto negli ultini cinque minuti di gara: Vojvoda porta avanti i granata, pareggia Dimarco per l’Hellas. Alla fine 1-1 e punto d’oro per i granata che salgono a quota 35 insieme al Cagliari. Manca poco per la salvezza matematica.