La qualificazione alla semifinale di Europa League è già agli atti. Entusiasmo già messo da una parte, perché domani c’è il campionato ed una trasferta niente affatto agevole in casa del Torino. Il difficile ritorno al campionato, dopo l’Europa. “Questa è una stagione particolare. Posso fare molti esempi di squadre che hanno fatto le competizioni europee e faticato in campionato. Il Villarreal ha perso in casa con l’Osasuna. L’Arsenal è al decimo posto. Succede questo quando le squadre vanno avanti in Europa. Poi succede che queste squadre che giocano ogni tre giorni hanno meno giocatori disponibili. Questo influenza i risultati”.
Contro l’Ajax grande prova difensiva. “In ogni partita abbiamo una strategia. Nella prima parte della stagione tutti dicevano che la Roma era tra le squadre che giocava meglio, contro l’Ajax abbiamo preparato una strategia diversa. La verità sta nel risultato, noi abbiamo la nostra identità. Quando abbiamo bisogno di fare una gara diversa lo abbiamo sempre fatto. Come detto è stata una strategia studiata per l’Ajax, noi non cambiamo la nostra identità. Vogliamo tornare già da domani ad essere offensivi e con iniziativa, magari con più concentrazione possiamo fare meglio in campionato. Contro l’Ajax siamo stati molto concentrati”.
Una critica spaccata a metà. Fonseca tira diritto. “Non lavoro per convincere le persone, lavoro per la Roma e per farla vincere. Ora è normale: quando si vince si hanno più persone dal nostro lato e viceversa. Succede a me come a tutti gli allenatori”.
Obiettivo rientrare nel grande giro. “Io penso alla prossima partita, è importante pensare che la gara con l’Ajax è finita e ora abbiamo l’ambizione di vincere contro il Torino. Se vogliamo i tre punti dovremo fare una grande partita. E’ inutile guardare gli avversari, Noi dobbiamo pensare alle nostre partite e a vincerle”.
Pastore e Smalling, temi caldi. “Se Pastore può partire titolare? Dovete aspettare domani. Quanto a Smalling, penso che sta molto meglio, quando avrà fiducia ritornerà”.