Torna la Champions con i quarti di finale, gara di andata. Domani si aprono le porte del Di Stefano di Valdebebas, per ospitare Real Madrid-Liverpool, partita di grandissima suggestione. E’ stata la finale di Kiev del 2018, la terza champions di fila conquistata dai blancos con in panchina Zinedine Zidane. E domani l’appuntamento si ripete. Grossa onta da cancellare nel Liverpool, grosso motivo per una riconferma in casa Real. Ingredienti essenziali e giusti per una sfida di altissimo livello. “Il Liverpool è una squadra completa. Il suo attacco è davvero ottimo, ma in generale è una squadra solida. Gioca bene. Ad entrambe mancano dei giocatori, nel calcio succede sempre, ma la forza viene dal gruppo”. Le parole di Zidane alla vigilia dell’andata contro i Reds, he mette in guardia i suoi. “E’ una partita a eliminazione diretta, una finale, che si deciderà in 180 minuti o più – aggiunge il tecnico – Sappiamo cosa aspettarci, ma adesso siamo concentrati solo sulla partita di domani, nient’altro. E’ la partita più importante della stagione perchè è la prossima che abbiamo. Non pensiamo affatto alla finale vinta da noi nel 2018 contro il Liverpool, non pensiamo al passato, questa sarà una partita completamente diversa”. Parole al miele per il collega Jurgen Klopp. “E’ un grande tecnico, allena da molti anni, ha esperienza, ha fatto un buon lavoro per tutta la sua carriera e ora con il Liverpool”. Tra i grandi assenti del match, il fantasista belga Hazard, che non si è ancora ripreso dal suo ultimo infortunio muscolare: “Eden deve mantenere la calma e avere pazienza, la cosa più importante è che sia completamente guarito. Non voglio affrettare il suo ritorno”, ha concluso Zidane.
Champions, c’è Real-Liverpool. Zidane: “Come una finale”
