Ronaldo ci pensa: senza Champions, addio Juve

Nella foto: Ronaldo (Foto Gino Mancini)

E’ uscito dal campo a testa bassa, deluso e amareggiato per quel pareggio strappato al Torino grazie all’ennesimo suo gol. Quel gesto di stizza la dice tutta sul momento che sta vivendo Cristiano Ronaldo. Tre anni in bianconero, senza andare neppure vicino a quella Champions che da sempre è casa sua. Già, la Champions. Cristiano ha ancora un anno di contratto con i bianconeri, la sua volontà, e lo ha ribadito più volte, è quella di rispettare gli impegni, ma la qualificazione in Champions, non è poi così sicura. Adesso la Juve, raggiunta dal Napoli, è virtualmente quinta e comincia a guardarsi alle spalle. Il timore, visto il momentaccio bianconero, c’è. Ed allora ecco spiegata l’amarezza di Cristiano che senza qualificazione in Champions potrebbe stravolgere i suoi pensieri. Perché un divorzio, senza champions, è da tenere nella dovuta considerazione. Alla Juve, Ronaldo in testa, nessuno pensa ad una eventualità di questo genere, ma c’è da fare i conti con una classifica non brillantissima. Magari lo scontro diretto contro il Napoli di mercoledì potrebbe diradare le nubi sulla Continassa. Se lo augura la Juve, lo desidera lo stesso Cristiano. Il problema è che la Juve sfida un Napoli in grande salute. Dovesse fallire anche questo appuntamento, c’è il rischio anche di un ribaltone in panchina.

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