Unità d’intenti, coesione e lavoro per uscire fuori dall’incubo

Mauro Ricciardi *

Al Franchi di Firenze, il Cagliari timbra la quarta sconfitta consecutiva per mano dei viola di Prandelli, precipitando sempre più nelle zone basse della classifica che gara dopo gara diventa sempre più preoccupante. Entrambe le squadre con assenze importanti, Ribery e Castrovilli cui si è aggiunto Pezzella da una parte, Nandez e Rog dall’altra. Forse il pareggio avrebbe rispecchiato meglio quanto si è visto sul campo: la gara è stata combattuta ed equilibrata, le occasioni non sono mancate da ambo le parti. Quella più ghiotta è stata proprio dei sardi che nel primo tempo hanno fallito un calcio di rigore con Joao Pedro. Al rientro dal riposo, la Fiofrentina è però apparsa più convinta e determinata nel cercare la vittoria e probabilmente quel pizzico di fame agonistica in più, ha permesso ai viola di ottenere tre punti importantissimi. I rossoblu sono in piena zona pericolo visto che la vittoria manca da tanto tempo e  del progetto Di Francesco, non c’è traccia. La società ha confermato la guida tecnica, ma un po’ di malumore comincia ad affiorare nell’ambiente. Il futuro si chiama Milan e poi Genoa, e potrebbero essere decisive per il prosieguo del campionato. Ai microfoni di Sky, Godin, da vero leader, ci ha messo la faccia con poche e significative parole. Per uscire da quest’incubo occorre coesione, unità d’intenti e tanto lavoro.

*Tifoso Cagliari