La Lazio suona l’Aida: 2-0 al Parma

Guglielmo Guidi

La rincorsa biancoceleste continua con la squadra di Inzaghi che rovina il ritorno in panchina di D’Aversa e passa imperiosa al Tardini di Parma per 2-0, grazie ai gol di Luis Alberto e Caicedo, che nella ripresa indirizzano la partita. Primi minuti di marca biancoceleste, con la punizione di Luis Alberto respinta dalla difesa e con il destro di Milinkovic-Savic da dentro l’area di rigore. Poi la prima reazione del Parma, con Sohm che calcia potente al limite dell’area con la palla che esce di poco sopra la traversa. Dopo le prime schermaglie, torna a farsi pericolosa la Lazio con Immobile che, dalla sinistra, serve Caicedo. L’attaccante controlla con il sinistro e calcia, ma la palla finisce fuori di poco. Tre minuti dopo, la prima vera occasione della gara: Parma a un passo dal vantaggio con un colpo di testa di Cornelius da distanza ravvicinata sul quale Reina si supera salvando il risultato. Poi è Caicedo a mettersi in luce, con la migliore chance per la squadra di Inzaghi: lanciato centralmente in area di rigore, il suo tiro viene deviato miracolosamente da Sepe.

Il secondo tempo inizia con l’occasione di Immobile che entra in area di rigore ma si allunga troppo il pallone senza riuscire a calciare in porta. Acerbi conclude a lato, ma il gol è nell’aria. A sbloccarla ci pensa Luis Alberto che trasforma in gol un assiste al bacio di Lazzari. Il Parma accusa il colpo, non trova le contromisure e anzi subisce anche il secondo gol. Azione clamorosa della squadra di Inzaghi: uno-due tra Milinkovic-Savic e Immobile, con la palla che torna al centrocampista che, entrato in area, serve l’accorrente Caicedo che non può sbagliare a porta vuota: 2-0. E praticamente finisce qui con la vittoria biancoceleste, fatta di tanto carattere e volontà. Vittoria di peso a cinque giorni dal derby.

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