Mauro Ricciardi *
E’ crisi profonda: 14 punti e in piena zona retrocessione, 33 gol subiti, peggio ha fatto solo il Crotone, e vittoria che manca dal 7 novembre. Purtroppo non è un brutto sogno, ma la cruda realtà di una squadra che era partita con ben altre ambizioni. C’è qualche attenuante come l’infortunio di Rog e il Covid che ha privato per un po’ di perni importanti, ma tutto questo non giustifica le prestazioni imbarazzanti delle ultime partite. La fase difensiva è disastrosa e alcuni componenti del pacchetto arretrato non risultano adeguati. Inoltre uno dei pochi elementi di esperienza e affidabilità come Pisacane, non rientra nel progetto tecnico (quale?) del mister e sta per essere ceduto. Il Benevento ha perforato la difesa rossoblù con una facilità irrisoria. La speranza è che il rientro di Godin possa dare equilibrio ad un reparto in affanno totale. C’è nervosismo nella squadra, normale con la mancanza di serenità e l’espulsione di Nandez ne è lòo specchio fedele. L’innesto di Nainggolan, porterà sicuramente benefici ma Di Francesco, confermato dal presidente Giulini, deve assolutamente trovare la soluzione per risolvere i problemi di una squadra che dopo il frettoloso esonero di Maran della scorsa stagione, non è più la stessa. All’orizzonte due trasferte verità, a Firenze e Genova, sponda rossoblù, con in mezzo il match casalingo contro il Milan. Non certo i massimo, ma occorre fare punti per non trovarsi in acque decisamente pericolose e soprattutto in un contesto che Cagliari non merita.
*Tifoso Cagliari
